Qui troverai tutte le informazioni che ti servono riguardo la nostra struttura
Presidente
Dott. Franco Scarpino Lions Club Catanzaro Host Via Padula 9, 88100 Catanzaro tel. 0961.770958 • 338.4619122 E-mail ; studio@studioscarpino.it
Direttore
Emma Ferrante Lions club Salerno Principessa Sichelgaita Via Torretta,4 84122 Salerno Tel.089239927 -3384387244 E-mail : emma.ferrante@alice.it , centrostudidistretto108ya@gmail.com
Segretario
Gino Riondino L.C.Napoli 1799 cell.3473725600 email. lriondino@libero.it
Componente
Viviana Arcieri L.C.Potenza Duomo Via Lisbona,2 85100 Potenza Tel.3383781955 e-mail : Viviana_arcieri@yahoo.it
Componente
Luciano Campanile L.C. Acerra valle di Suessola Viale g.Falcone,60 -A2/B Pomigliano d'Arco (NA) tel.330809016 e-mail: luciano.campanile@libero.it
Componente
Antonio Daniele L.C.Napoli Host Via del parco margherita,3 80121 Napoli tel.3478785107 e-mail:avvocatodaniele@gmail.com
Componente
Rocco De Lucia L.C. Nola Giordano Bruno
Componente
Agnese Fienga L.C.San Valentino sarnica gens Corso nazionale,189 84018 Scafati tel.3339195971 e-mail: agnesefienga@gmail.com
Componente
Piero Multari L.C.Locri via Giardini,1 Locri tel.3487915425 E-mail: pieromultari@libero.it
Componente
Franco tarchini L.c.Ariano Irpino Via XX settembre,35 Vallata (AV) tel.3337074523 E-mail; ing.francotarchini@hotmail.com
Componente
Antonio Zivolo L.C.Aversa Città Normanna Via Cilea,90 81031 Aversa tel.335422030 e-mail: antoniozivolo@libero.it
Presidente
Dott. Franco Scarpino Lions Club Catanzaro Host Via Padula 9, 88100 Catanzaro tel. 0961.770958 • 338.4619122 E-mail ; studio@studioscarpino.it
PRESIDENTE
COMPONENTE
L.C.Acerra Valle di Suessola tel. 330809016 e-mail: luciano.campanile@libero.it
COMPONENTE
L.C.NAPOLI HOST tel. 347 8785107 E-mail: avvocatodaniele@gmail.com
COMPONENTE
L.C.NOLA HOST GIORDANO BRUNO
COMPONENTE
L.C.Aversa Città Normanna Tel. 335 422030 e-mail: antoniozivolo@libero.it
COMPONENTE
L.C.Locri Tel. 348 7915425 E-mail : pietromultari@libero.it
COMPONENTE
L.C.SAN VALENTINO SARNICA GENS Tel. 333 9195971 E-mail: agnesefienga@gmail.com
COMPONENTE
L.C. Vulture Tel. 329 6280153 aldosinisi@studiosinisi.com
SEGRETARIO
L.C.Napoli Castel Sant'Elmo tel. 347 3725600 E -mail :lriondino@libero.it
COMPONENTE
L.C.Ariano Irpino Tel. 333 7074523 E-MAIL.ing.francotarchini@hotmail.com
direttore
L.C.Salerno principessa Sichelgaita Tel. 338 4387244 E-mail : emma.ferrante@alice.it
L.C.CAVA -VIETRI
Presidente
L.C.San Sebastiano al Vesuvio Host Tel. 339 8765989 E-mail : antonio.marte@yahoo.it
Componente
L.C.Acerra Valle di Suessola tel. 330809016 e-mail: luciano.campanile@libero.it
Componente
L.N.Ariano Irpino Tel. 333 7074523 ing.francotarchini@hotmail.com
Componente
L.C.Aversa Città Normanna Tel. 335 422030 e-mail: antoniozivolo@libero.it
Componente
L.C. Antonio Daniele tel. 347 8785107 E-mail: avvocatodaniele@gmail.com
Componente
L.C.Nola Host Giordano Bruno Tel. 349 0636308 E-mail: deluciaroby@gmail.com
Componente
L.C. Nocera ed Agro Tel. 333 9195971 E-mail: agnesefienga@gmail.com
Componente
L.C.Locri Tel. 348 7915425 E-mail : pietromultari@libero.it
Componente
L.C. Vulture Tel. 329 6280153 aldosinisi@studiosinisi.com
Segretario
L.C.Napoli Castel Sant'Elmo tel. 347 3725600 E -mail :lriondino@libero.it
Direttore
L.C.Salerno principessa Sichelgaita Tel. 338 4387244 E-mail : emma.ferrante@alice.it
Presidente
Paolo Gattola L.C. Salerno Arechi tel.+39 347 4802108 email: p.gattola@lionsclubs108ya.it
DIRETTORE
Emma Ferrante L.C.Salerno principessa Sichelgaita tel.+39 338 4387244 email : emma.ferrante@alice.iI
SEGRETARIO
Carlo Russo L.C.Capua Casa Hirta tel.+39 348 0187321 email: c.russo@cira.it
COMPONENTE
Maria Albrizio L.C.Napoli Host tel. +39 338 4440221 email: albrizio@unina.it
COMPONENTE
Maria Pia Arcangelo L.C. Mercato San Severino tel. +39 348 7938991 email: maria.pia.arcangelo@alice.it
COMPONENTE
Giovanni Saverio Cambareri L.C,Palmi tel. +39 335 6641241 email : cambarerisaverio@libero.it
COMPONENTE
Annamaria Della Monica L.C.Salerno Host tel.+39 338 1572914 email : amdellamonica@gmail.com
COMPONENTE
Clemente Delli Colli L.C.Potenza Pretoria tel. +39 347 3832748 email : clemente.dellicolli@memex.it
COMPONENTE
Anna Maria Iovino L.C.Castellammare di Stabia Terme tel.+39 339 6168899 email : iovinoannamaria@virgilio.it
COMPONENTE
Francesco Palmieri L.C. Napoli Posillipo tel.+39 335 409972 email :avvfpalmieri@tin.it
COMPONENTE
Luigi Riondino L.N. Napoli Castel Sant’Elmo tel. +39 347 3725600 email : lriondino@libero.it
Sulla rivista Lion di gennaio e poi di quella di marzo l’articolo di Bruno Ferraro ( già presidente di cassazione e attuale direttore del centro studi del distretto L nonché vice redattore capo della rivista Lion ),articolo che parlava proprio della rete tessuta dei centri studi dei distretti italiani per lavorare insieme o come dice il sottotitolo del forum “ uniti nella diversità”. A questo forum parteciperanno tutti i centri studi per illustrare le proprie attività i propri obiettivi .Il sottotitolo sta proprio ad indicare le differenze strutturali dei centri studi che però non hanno impedito di creare una rete di solidarietà e di relazione che ha costituito certamente un arricchimento per tutti i distretti , in uno sforzo unanime di essere, come diceva il PIP Pino Grimaldi,”la coscienza critica della società”. Questo forum virtuale si svolgerà su piattaforma digitale venerdì 9 aprile dalle ore 17:00 alle ore 19:00 ( https://global.gotomeeting.com/join/628293605 )e si concluderà con la partecipazione del Presidente del Consiglio dei Governatori
Il Centro studi sull’associazionismo del distretto nell’ultima riunione ha analizzato alcuni aspetti del nostro percorso associativo lastricato di riunioni, convegni, congressi, seminari, attività di servizio per fornire un contributo finalizzato alla crescita propositiva e migliorativa del distretto. Durante il dibattito sono emerse alcune problematiche che sottoponiamo all’attenzione dei soci, perché si avii una riflessione nell’ottica dell’etica della responsabilità.Ci sono dei momenti per la vita di ogni socio che segnano delle tappe nel percorso associativo fondamentali per ognuno di noi e per il Lionismo intero .Le riunioni a vario livello ( club, zona, circoscrizione ,distretto) ad esempio consentono ad un’ampia fascia di soci di recepire i necessari meccanismi organizzativi attraverso i quali rendere agevolmente operativa la forza dell’associazione e di allargare la possibilità di dialogo con potenziali amici.Purtroppo però tali eventi possono essere anche momento di delusione, amarezza e d insoddisfazione provocando un lento,ma inesorabile allontanamento dal club conconseguente demotivazione e quindi abbandono dell’associazione.E’ stato quindi scontato e naturale rivolgersi al coordinatore distrettuale GMT che ha fatto della soddisfazione soci uno dei suoi cavalli di battaglia,per sviluppare una collaborazione del resto ovvia e naturale tra due strutture distrettuali non uguali,né tanto meno simili ,ma complementari ,entrambe al servizio del distretto per migliorarlo a 360°.
https://youtu.be/TWcPQYeiDl0
ANNO SOCIALE 2022-2023
Jul 01, 2022ANNO SOCIALE 2021-2022
Jul 01, 2021ANNO SOCIALE 2020-2021
Jul 01, 2020ANNO SOCIALE 2019-2020
Jul 01, 2019ANNO SOCIALE 2018-2019
Jan 07, 2018ANNO SOCIALE 2006-2007
Jan 07, 2006ANNO SOCIALE 2001-2002
Jan 07, 2001ANNO SOCIALE 2000-2001
Jan 07, 2000ANNO SOCIALE 1999-2000
Jan 07, 1999ANNO SOCIALE 1998-1999
Jan 07, 1998ANNO SOCIALE 1997-1998
Jan 07, 1997Associazione Internazionale dei Lions Club STATUTO E REGOLAMENTO TIPO PER CLUB Anno Sociale 2018-2019 Lions Clubs International SCOPI ORGANIZZARE, fondare e sovrintendere i club di servizio noti come Lions club. COORDINARE le attività e rendere standard l'amministrazione dei Lions club. CREARE e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo. PROMUOVERE i principi di buon governo e di buona cittadinanza. PARTECIPARE attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità. UNIRE i club con vincoli di amicizia, fratellanza e comprensione reciproca. FORNIRE un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le questioni di interesse pubblico, ad eccezione di argomenti di carattere politico e religioso che non saranno discussi dai soci di club. INCORAGGIARE le persone che si dedicano al servizio a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro e a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale negli affari, nell'industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e nel comportamento in privato. DICHIARAZIONE DELLA VISIONE ESSERE il leader mondiale nel servizio comunitario e umanitario. DICHIARAZIONE DELLA MISSIONE DARE MODO ai volontari di servire le loro comunità, soddisfare i bisogni umanitari, promuovere la pace e favorire la comprensione internazionale tramite i Lions club . STATUTO TIPO PER CLUB ARTICOLO I – Denominazione ......................................................................................1 ARTICOLO II – Scopi......................................................................................................1 ARTICOLI III – Affiliazione SEZ. 1 – Requisiti per l'affiliazione a un club.....................................................................1 SEZ. 2 – Affiliazione su invito ...........................................................................................1 SEZ. 3 – Perdita della qualifica di socio ............................................................................1 ARTICOLO IV – Emblema, colori, slogan e motto SEZ. 1 – Emblema...............................................................................................................2 SEZ. 2 – Uso del nome e dell'emblema...............................................................................2 SEZ. 3 – Colori....................................................................................................................2 SEZ. 4 – Slogan...................................................................................................................2 SEZ. 5 – Motto ....................................................................................................................2 ARTICOLO V – Autorità ............................................................................................... 2 ARTICLE VI – Dimensioni del club .............................................................................. 2 ARTICOLO VII – Officer SEZ. 1 – Officer...................................................................................................................3 SEZ. 2 – Rimozione dall'incarico........................................................................................3 ARTICOLO VIII – Consiglio Direttivo SEZ. 1 – Membri ............................................................................................................... 3 SEZ. 2 – Quorum ............................................................................................................... 3 SEZ. 3 – Compiti e poteri....................................................................................................3 ARTICOLO IX – Delegati alla Convention Internazionale e ai Congressi Distrettuali SEZ. 1 – Delegati aventi diritto di voto alla Convention Internazionale .......................... 4 SEZ. 2 – Delegati aventi diritto di voto al Congresso Distrettuale e Multidistrettuale.......4 SEZ. 3 – Selezione dei delegati di club e dei supplenti ..................................................... 5 ARTICOLO X – Programma Satelliti di Club SEZ. 1 – Organizzazione di satelliti ....................................................................................5 SEZ. 2 – Affiliazione nel club sponsor ...............................................................................5 SEZ. 3 – Raccolta di fondi...................................................................................................5 SEZ. 4 – Fondi designati del satellite di club .....................................................................5 SEZ. 5 – Scioglimento.........................................................................................................5 ARTICOLO XI – Fondi del club SEZ. 1 – Fondi pubblici (attività)........................................................................................5 SEZ. 2 – Fondi amministrativi ............................................................................................6 ARTICOLO XII – Emendamenti SEZ. 1 – Procedura per gli emendamenti ............................................................................6 SEZ. 2 – Notifica .................................................................................................................6 REGOLAMENTO ARTICOLO I – Affiliazione SEZ. 1 – Categorie soci ..................................................................................................... 6 SEZ. 2 – Soci in regola........................................................................................................8 SEZ. 3 – Duplice affiliazione ..............................................................................................8 SEZ. 4 – Dimissioni.............................................................................................................8 SEZ. 5 – Riammissione di soci............................................................................................8 SEZ. 6 – Trasferimento di soci............................................................................................9 SEZ. 7 – Mancato pagamento..............................................................................................9 SEZ. 8 – Presenza e partecipazione.....................................................................................9 ARTICOLO II – Elezioni e copertura di cariche vacanti SEZ. 1 – Elezioni annuali....................................................................................................9 SEZ. 2 – Elezione dei consiglieri ........................................................................................9 SEZ. 3 – Eleggibilità alle cariche ........................................................................................9 SEZ. 4 – Comitato Candidature.........................................................................................10 SEZ. 5 – Riunione per le candidature................................................................................10 SEZ. 6 – Elezioni...............................................................................................................10 SEZ. 7 – Votazione .......................................................................................................... 10 SEZ. 8 – Voti richiesti .......................................................................................................10 SEZ. 9 – Candidato non in grado di ricoprire la carica .....................................................10 SEZ. 10 – Carica vacante ..................................................................................................10 SEZ. 11 – Sostituzione degli officer neo-eletti..................................................................11 ARTICOLO III – Compiti degli Officer SEZ. 1 – Presidente ...........................................................................................................11 SEZ. 2 – Immediato Past Presidente .................................................................................12 SEZ. 3 – Primo Vice Presidente ........................................................................................12 SEZ. 4 – Vice Presidente/i.................................................................................................13 SEZ. 5 – Segretario............................................................................................................13 SEZ. 6 – Tesoriere .............................................................................................................14 SEZ. 7 – Presidente di Comitato Soci ...............................................................................15 SEZ. 8 – Presidente di Comitato Service ..........................................................................15 SEZ. 9 – Presidente di Comitato Marketing e Comunicazione ....................................... 16 ARTICOLO IV – Consiglio Direttivo SEZ. 1 – Coordinatore di programma ............................................................................. 17 SEZ. 2 – Coordinatore LCIF di Club ............................................................................... 17 SEZ. 3 – Officer per la sicurezza ..................................................................................... 17 SEZ. 4 – Cerimoniere ........................................................................................................17 SEZ. 5 – Censore ............................................................................................................. 17 SEZ. 6 – Consigliere..........................................................................................................18 ARTICOLO V – Comitati SEZ. 1 – Comitati permanenti ......................................................................................... 18 SEZ. 2 – Comitati speciali.................................................................................................20 SEZ. 3 – Presidente di diritto (Ex-Officio) .......................................................................20 SEZ. 4 – Rapporti dei comitati ..........................................................................................20 ARTICLE VI – Riunioni SEZ. 1 – Riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo.........................................................20 SEZ. 2 – Riunioni straordinarie del Consiglio Direttivo...................................................20 SEZ. 3 – Riunioni ordinarie di club...................................................................................20 SEZ. 4 – Riunioni straordinarie di club.............................................................................20 SEZ. 5 – Riunione annuale ................................................................................................20 SEZ. 6 – Formati di riunione alternativi............................................................................21 SEZ. 7 – Anniversario della Charter .................................................................................21 SEZ. 8 – Quorum ............................................................................................................. 21 SEZ. 9 – Metodo per la trattazione delle questioni ......................................................... 21 ARTICOLO VII – Quote e contributi SEZ. 1 – Quota d'ingresso .................................................................................................21 SEZ. 2 – Contributi annuali ............................................................................................. 21 ARTICOLO VIII – Amministrazione del satellite di club SEZ. 1 – Officer del satellite di club ................................................................................22 SEZ. 2 – Lion referente .....................................................................................................22 SEZ. 3 – Diritto di voto .....................................................................................................22 SEZ. 4 – Quote e contributi...............................................................................................22 ARTICOLO IX – Varie SEZ. 1 – Anno sociale .......................................................................................................23 SEZ. 2 – Prassi parlamentare.............................................................................................23 SEZ. 3 – Politiche di partito/religione ...............................................................................23 SEZ. 4 – Interessi personali...............................................................................................23 SEZ. 5 – Compensi............................................................................................................23 SEZ. 6 – Richiesta di fondi................................................................................................23 ARTICOLO X – Procedura per la risoluzione delle controversie di club SEZ. 1 – Controversie soggette alla procedura .................................................................24 SEZ. 2 – Richiesta di risoluzione della controversia e commissione di registrazione .....24 SEZ. 3 – Risposta a un reclamo.........................................................................................24 SEZ. 4 – Riservatezza........................................................................................................25 SEZ. 5 – Selezione del conciliatore...................................................................................25 SEZ. 6 – Riunione di conciliazione e decisione del conciliatore .....................................26 ARTICOLO XI – Emendamenti SEZ. 1 – Procedura per gli emendamenti ..........................................................................23 SEZ. 2 – Notifica ...............................................................................................................23 ALLEGATO A – Tabella categoria dei soci ............................................................... 24 ALLEGATO B – Modello della scheda elettorale ...................................................... 26 CODICE DELL’ETICA LIONISTICA ....................................................................... 27 STATUTO TIPO PER CLUB ARTICOLO I Denominazione Il nome di questa organizzazione sarà Lions Club di _______________, omologato e sotto la giurisdizione dell’Associazione Internazionale dei Lions Clubs dei Lions Club. ARTICOLO II Scopi Gli scopi di questo club saranno: (a) Creare e promuovere uno spirito di comprensione tra i popoli del mondo. (b) Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza. (c) Partecipare attivamente al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità. (d) Unire i soci con i vincoli di amicizia, fratellanza e comprensione reciproca. (e) Fornire un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le questioni di interesse pubblico, ad eccezione di argomenti di carattere politico e religioso, che non saranno argomenti di discussione fra i soci. (f) Incoraggiare le persone che si dedicano al servizio a migliorare la loro comunità senza scopo di lucro e a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serietà morale negli affari, nell'industria, nelle professioni, negli incarichi pubblici e nel comportamento in privato. ARTICOLO III Affiliazione Sezione 1. REQUISITI PER L’AFFILIAZIONE A UN CLUB. In conformità a quanto stabilito dall’Articolo I del Regolamento, ogni individuo che abbia raggiunto la maggiore età, di ottima condotta morale e che goda di buona reputazione nella sua comunità, potrà diventare socio di questo Lions Club. Ogniqualvolta nello Statuto e Regolamento si usa il genere maschile o il pronome maschile, si dovrà intendere come riferito a persone di entrambi i sessi. Sezione 2. AFFILIAZIONE SU INVITO. L'affiliazione a questo Lions Club potrà avvenire solo a seguito d'invito. Le proposte saranno presentate da un socio in regola che svolgerà la funzione di padrino (sponsor), e saranno sottoposte al presidente del comitato soci o al segretario del club, il quale, previe indagini da parte del comitato soci, le sottoporrà all'attenzione del Consiglio Direttivo. Se approvato a maggioranza dal suddetto Consiglio Direttivo, il candidato può essere invitato a diventare socio di questo club. Il modulo di affiliazione debitamente compilato, accompagnato dalla quota di ingresso e dalle quote associative, deve essere ricevuto dal segretario prima che il socio sia inserito e riconosciuto ufficialmente dall’associazione come socio Lion. Sezione 3. PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO. Qualsiasi socio può essere espulso dal club per qualsiasi ragione con il voto favorevole dei 2/3 dell’intero Consiglio Direttivo. A espulsione avvenuta, tutti i diritti a utilizzare il nome “LIONS”, l'emblema e altre insegne del club e dell'associazione decadranno. Questo club espellerà i soci la cui condotta sarà giudicata dalla sede centrale una violazione dello Statuto e Regolamento Internazionale e della Normativa del Consiglio di Amministrazione e non adatta a un Lion, o altrimenti andrà incontro all'annullamento della charter. ARTICOLO IV Emblema, colori, slogan e motto Sezione 1. EMBLEMA. L'emblema di quest’associazione e di ogni club omologato sarà quello sotto riportato: Sezione 2. USO DEL NOME E DELL'EMBLEMA. L'uso del nome, della reputazione, dell'emblema e degli altri loghi dell'associazione sarà consentito nel rispetto delle linee guida di volta in volta stabilite nel Regolamento. Sezione 3. COLORI. I colori di quest’associazione, e di ogni club omologato, saranno viola e oro. Sezione 4. SLOGAN. Il suo slogan sarà: Libertà, intelligenza e salvaguardia della nostra nazione. Sezione 5. MOTTO. Il suo motto sarà: We Serve. ARTICOLO V Autorità Lo Statuto e Regolamento Tipo per Club governerà il club, salvo i casi in cui sarà emendato al fine di eliminare eventuali conflitti con lo Statuto e Regolamento distrettuale (distretto singolo, sottodistretto o multidistretto), Internazionale e con le norme di Lions Clubs International. Nel caso di conflitto o di contraddizione tra le direttive stabilite nello statuto e regolamento del club e quelle stabilite nello statuto e regolamento distrettuale (distretto singolo, sottodistretto e multidistretto), prevarrà lo statuto e regolamento distrettuale. In aggiunta, qualora sorgesse un conflitto o una contraddizione tra le disposizioni contenute nello statuto e regolamento del club e nello statuto e regolamento internazionale, o nella Normativa del Consiglio di Amministrazione, prevarranno lo statuto e regolamento internazionale e la Normativa del Consiglio di Amministrazione. ARTICOLO VI Dimensioni del club Un Lions Club dovrà impegnarsi per avere al suo interno almeno 20 soci, numero minimo richiesto per ricevere la charter. ARTICOLO VII Officer Sezione 1. OFFICER. Gli officer di questo club saranno il presidente, l’immediato past presidente, il/i vice presidente/i, il segretario, il tesoriere, il presidente di comitato service, il presidente di comitato marketing e comunicazione, e il presidente di comitato soci. Sezione 2. RIMOZIONE DALL'INCARICO. Qualsiasi officer di questo club può essere destituito dalla carica per giusta causa con voto favorevole dei due terzi (2/3) di tutti i soci del club. ARTICOLO VIII Consiglio Direttivo Sezione 1. MEMBRI. I membri del Consiglio Direttivo saranno gli officer di club, il cerimoniere (facoltativo), il censore (facoltativo), il coordinatore LCIF di club, il coordinatore di programma, l’officer addetto alla sicurezza (facoltativo), il presidente del satellite, se designato, e tutti gli altri consiglieri eletti e/o presidenti di comitato. Sezione 2. QUORUM. In qualsiasi riunione del Consiglio Direttivo la presenza fisica della maggioranza dei suoi membri costituirà il quorum. Ad eccezione dei casi in cui sia diversamente stabilito, le decisioni della maggioranza dei membri del Consiglio Direttivo presente a una riunione del consiglio, equivarranno a decisioni prese dall’intero Consiglio Direttivo. Sezione 3. COMPITI E POTERI. Oltre ad avere i compiti e i poteri, espliciti ed impliciti, altrove menzionati nel presente statuto e regolamento, il Consiglio Direttivo avrà i seguenti compiti e poteri: (a) Sarà l’organo esecutivo di questo club e sarà responsabile dell’esecuzione, mediante i propri officer, delle direttive approvate dal club. Tutte le nuove iniziative e norme di questo club dovranno prima essere prese in considerazione e studiate dal Consiglio Direttivo, per essere poi presentate e sottoposte all’approvazione dei soci del club in una riunione ordinaria o straordinaria. (b) Autorizzerà ogni spesa e non creerà alcuna passività che superi le entrate del club, né autorizzerà l’erogazione di fondi del club per scopi non essenziali alle finalità e direttive stabilite dai soci del club. (c) Avrà potere di modificare, annullare o revocare le decisioni di qualsiasi officer di questo club. (d) Farà in modo che i registri, i conti e le operazioni di questo club siano controllati annualmente o, a sua discrezione, con maggiore frequenza, e potrà richiedere un rendiconto O un controllo dell’amministrazione dei fondi del club da parte di qualsiasi officer, comitato o socio di questo club. Ogni socio in regola di questo club può, su richiesta, verificare tale contabilità e conti a seguito di richiesta in una data e luogo opportuni. (e) Designerà, su indicazione del Comitato Finanze, una o più banche per il deposito dei fondi di questo club. (f) Stabilirà la cauzione per la garanzia di ogni officer di questo club. (g) Non autorizzerà né permetterà l’erogazione, per qualsiasi scopo amministrativo, di fondi raccolti dal pubblico in seguito a progetti o attività svolte dal club. (h) Sottoporrà tutte le questioni inerenti le nuove iniziative e direttive del club al relativo comitato permanente o speciale, affinché vengano esaminate e raccomandate al Consiglio Direttivo. Manterrà almeno due (2) fondi separati gestiti secondo pratiche di contabilità di uso generale. Il primo per l'amministrazione dei fondi amministrativi provenienti dal pagamento delle quote, dalle multe raccolte dal censore ed altri fondi raccolti all'interno del club. Il secondo fondo sarà utilizzato per contabilizzare i fondi provenienti da fondi pubblici o da attività per le quali è stato richiesto il supporto del pubblico. Tali fondi saranno impiegati secondo quanto stabilito alla Sezione (g) del presente articolo. ARTICOLO IX Delegati alla Convention Internazionale e ai Congressi Distrettuali Sezione 1. DELEGATI AVENTI DIRITTO DI VOTO ALLA CONVENTION INTERNAZIONALE. Dal momento che Lions Clubs International è regolata dai Lions Club che si riuniscono alla Convention, e affinché questo club si possa esprimere riguardo alle questioni dell’associazione, quest'ultimo si assumerà le spese per la partecipazione dei suoi delegati a ogni convention annuale dell’associazione. Questo club avrà diritto per ogni convention di questa associazione ad un (1) delegato ed un (1) sostituto per ogni venticinque (25) dei soci, o frazione maggiore, di detto club, secondo i dati riportati sui registri della sede internazionale al primo giorno del mese che precede quello in cui si svolgerà la convention, fermo restando, tuttavia, che detto club avrà diritto ad almeno un (1) delegato ed un (1) sostituto. Per frazione maggiore di cui sopra si intende tredici (13) soci o più. Sezione 2. DELEGATI AVENTI DIRITTO DI VOTO AL CONGRESSO DISTRETTUALE/ MULTIDISTRETTUALE. Dal momento che tutti le questioni distrettuali sono presentate e adottate nel corso dei congressi distrettuali (distretto singolo, sottodistretto e multidistretto), questo club avrà diritto ad inviare a tali congressi il numero di delegati a cui ha diritto e potrà farsi carico delle spese di partecipazione dei delegati a detti congressi. Per ogni congresso annuale del suo distretto (singolo, sub e multiplo) questo club avrà diritto ad un (1) delegato e un (1) sostituto per ogni dieci (10) soci, o frazione maggiore, che sono stati iscritti al club per almeno un anno e un giorno, come risulta dai registri della sede internazionale al primo giorno del mese che precede quello in cui si terrà il congresso, fermo restando, tuttavia, che detto club avrà diritto ad almeno un (1) delegato e un (1) sostituto. Ciascun delegato certificato presente di persona avrà diritto a un (1) voto di sua scelta per ciascuna carica che deve essere assegnata e a un (1) voto di sua scelta su ogni questione presentata al rispettivo congresso. Per frazione maggiore di cui sopra s’intende cinque (5) soci o più. sezione 3. SELEZIONE DEI DELEGATI DI CLUB E DEI SOSTITUTI. Il Consiglio Direttivo, o il comitato preposto, dovrà nominare e designare, previa approvazione da parte dei soci del club, i delegati e i sostituti di questo club ai congressi distrettuali (distretto singolo, sottodistretto e multidistretto) e alla convention internazionale. I delegati idonei devono essere soci in regola e avere diritto di voto secondo i diritti e i privilegi previsti nell'Allegato A del presente Statuto e Regolamento. ARTICOLO X Programma Satelliti di Club Sezione 1. ORGANIZZAZIONE DI SATELLITI. I Lions club possono creare dei satelliti per permettere l’espansione del lionismo nelle località nelle quali le circostanze non consentono l’organizzazione di un club omologato. Il satellite si riunirà come organo ausiliario del club sponsor e svolgerà attività di servizio nella sua comunità. Sezione 2. AFFILIAZIONE NEL CLUB SPONSOR. I soci del satellite saranno riconosciuti come soci del club sponsor. Il tipo di associazione rientrerà in una delle categorie indicate nell’Articolo I del Regolamento. Sezione 3. RACCOLTA DI FONDI. I fondi per le attività o la pubblica assistenza raccolti dal satellite con il supporto della collettività, saranno tenuti in un fondo destinato unicamente a questo scopo. Tali fondi saranno devoluti a favore della comunità del satellite, salvo altrimenti specificato. Il Consiglio Direttivo del satellite potrà autorizzare il tesoriere del club sponsor a controfirmare gli assegni. Sezione 4. FONDI DESIGNATI DEL SATELLITE DI CLUB. In caso di scioglimento del satellite di club, qualsiasi fondo rimanente del satellite di club sarà restituito al club sponsor. Nel caso in cui il satellite di club si trasformi in un nuovo club omologato, qualsiasi fondo residuo designato come fondo del satellite di club sarà trasferito al nuovo club costituito. Sezione 5. SCIOGLIMENTO. Il satellite potrà essere sciolto con un voto di maggioranza di tutti i soci del club padrino. ARTICOLO XI Fondi del club Sezione 1. FONDI PUBBLICI (ATTIVITÀ). Tutti i fondi raccolti dalla collettività devono essere utilizzati per uso pubblico, compresi i ricavi provenienti dall'investimento di tali fondi. Solamente le spese relative all'organizzazione delle attività di raccolta fondi possono essere detratte dal conto per le attività. Anche il denaro proveniente dagli interessi deve essere utilizzato per attività a favore del pubblico. Sezione 2. FONDI AMMINISTRATIVI. I fondi amministrativi sono supportati dai contributi dei soci attraverso il pagamento di quote, ammende e altri contributi personali. ARTICOLO XII Emendamenti Sezione 1. PROCEDURA PER GLI EMENDAMENTI. Il presente statuto può essere emendato ad ogni riunione ordinaria o straordinaria di questo club, alla quale sia presente il quorum e con voto favorevole dei due terzi (2/3) dei soci fisicamente presenti e votanti, purché il consiglio abbia preventivamente esaminato la validità degli emendamenti. Sezione 2. NOTIFICA. Nessun emendamento sarà votato se la notifica contenente l’emendamento proposto, non sia stata spedita via posta, inviata via posta ordinaria o elettronica o consegnata personalmente ad ogni socio di questo club, almeno quattordici (14) giorni prima della riunione in cui l’emendamento proposto dovrà essere votato. REGOLAMENTO ARTICOLO I Affiliazione Sezione 1. CATEGORIE SOCI. (a) SOCIO EFFETTIVO. Un socio che ha tutti i diritti e privilegi ed è sottoposto a tutti gli obblighi che l'affiliazione a un Lions club conferisce o comporta. Senza limitare tali diritti e obblighi, i diritti includono il diritto ad ambire ad una carica del club, distretto o associazione e il diritto al voto su tutte le questioni che richiedono il voto dei soci; gli obblighi includono la partecipazione regolare, il pagamento puntuale delle quote, la partecipazione alle attività di club e una condotta che rifletta un'immagine degna del Lions club nella comunità. Come stabilito dai criteri del Programma Soci Familiari, i familiari in possesso dei requisiti saranno considerati Soci Effettivi e godranno di tutti i relativi diritti e privilegi. Come stabilito nel Programma Soci Studenti, gli studenti in possesso dei requisiti, gli ex Leo e i soci giovani adulti saranno considerati soci effettivi e godranno di tutti i relativi diritti e privilegi. Questa di categoria socio sarà inserita nel calcolo dei delegati del club. (b) SOCIO AGGREGATO. Un socio di un club che si è trasferito in un'altra comunità o che, per motivi di salute o altre valide ragioni, non può frequentare regolarmente le riunioni di club, ma desidera rimanere associato al club, e al quale il Consiglio Direttivo di detto club desidera conferire tale qualifica. Quest'ultima dovrà essere riesaminata ogni sei mesi dal Consiglio Direttivo del club. Un socio aggregato non potrà essere eletto ad alcuna carica e non potrà votare durante le riunioni o congressi distrettuali o internazionali; dovrà pagare le quote stabilite dal club, che includeranno le quote distrettuali e internazionali. Questa categoria socio sarà inserita nel calcolo dei delegati del club. (c) SOCIO ONORARIO. Una persona non associata a questo Lions club, alla quale il club desidera conferire una speciale onorificenza per servizi particolari resi alla comunità o al club stesso. Il club pagherà la quota d'ingresso, le quote distrettuali e internazionali per il socio onorario, che potrà partecipare alle riunioni, ma non avrà diritto a tutti privilegi dei soci effettivi. Questa categoria di socio non sarà inserita nel calcolo dei delegati del club. (d) SOCIO PRIVILEGIATO. Un socio del club che è stato un Lion da almeno 15 anni che, a causa di malattia, infermità, età avanzata o altre valide ragioni riconosciute dal Consiglio Direttivo del club, debba rinunciare alla sua qualifica di socio effettivo. Un socio privilegiato pagherà le quote stabilite dal Lions club, incluse quelle distrettuali e internazionali. Questi avrà diritto di voto e a tutti gli altri privilegi dei soci effettivi, ma non potrà essere eletto ad alcuna carica di club, distrettuale o internazionale. Questa categoria di socio sarà inserita nel calcolo dei delegati del club. (e) SOCIO A VITA. Qualsiasi socio di questo club che sia stato un socio effettivo Lion per almeno 20 anni e abbia reso notevoli servigi al club, alla comunità o a questa associazione, oppure qualsiasi socio che sia gravemente malato, oppure qualsiasi socio di questo club che sia stato socio effettivo per almeno 15 anni e che abbia compiuto il 70esimo anno d’età potrà diventare Socio a Vita di questo club su: (1) raccomandazione di questo club all’Associazione; (2) pagamento all’associazione di US$ 650,00, o del corrispondente nella valuta locale, da parte di questo club quale contributo unico in sostituzione di qualsiasi contributo futuro dovuto all’associazione stessa. Un socio a vita godrà di tutti i diritti di un socio effettivo, sempre che il socio continui a rispettare gli obblighi previsti. Un socio a vita che desideri trasferirsi in un’altra località e che sia invitato a far parte di un altro Lions Club, diverrà automaticamente Socio a Vita di tale club. Le disposizioni sopra citate non impediranno a detto club di richiedere al Socio a Vita di contribuire al pagamento di eventuali quote nell’ammontare eventualmente ritenuto appropriato dal club stesso. Le ex socie Lioness, diventate socie effettive dei loro club, o socie effettive di un Lions club al, o prima del, 30 giugno 2007 potranno far valere i loro precedenti anni di servizio come Lioness per la qualifica di Socio a Vita. Le Lioness diventate socie effettive di un Lions Club dopo il 30 giugno 2007 non potranno far valere il loro servizio di Lioness per la qualifica di socio a vita. Questa categoria di socio sarà inserita nel calcolo dei delegati del club. (f) SOCIO ASSOCIATO. Un socio che ha la principale affiliazione in un altro Lions club ma che risiede, o si trova per motivi di lavoro, nella comunità servita da questo club. Questa qualifica potrà essere accordata dietro invito del Consiglio Direttivo e sarà riesaminata di anno in anno. Il club che conferisce la qualifica di socio associato non includerà tale socio nel Rapporto Soci e nel Rapporto Attività. Un socio associato avrà il diritto, quando è presente, di votare su ogni questione sottoposta al voto dei soci, ma non potrà rappresentare il club del quale è socio associato in veste di delegato ai congressi distrettuali (distretto singolo, sottodistretto, distretto provvisorio e/o multidistretto) o alle convention internazionali. Questi non potrà ricoprire cariche a livello di club, distretto o internazionale, o incarichi in un comitato distrettuale, multidistrettuale o Internazionale per conto di questo club. Le quote internazionali e distrettuali (distretto singolo, sottodistretto, distretto provvisorio e/o multidistretto) non saranno richieste al socio associato, FERMO RESTANDO, comunque, che nulla osta a questo club di addebitare a un socio associato delle quote che riterrà opportune. Questa categoria socio non sarà inserita nel calcolo dei delegati del club. (g) SOCIO AFFILIATO. Una persona che si distingue nella comunità che, al momento, non è in grado di partecipare regolarmente alle attività come socio effettivo del club, ma che desidera supportare il club e le sue iniziative di servizio alla comunità ed essere affiliato al club. Questa qualifica potrà essere accordata su invito del Consiglio Direttivo del club. Un socio affiliato avrà diritto, quando è presente di persona, di votare su questioni del club, ma non potrà rappresentare il club quale delegato ai congressi distrettuali (distretto singolo, sottodistretto, distretto provvisorio e/o multidistretto) o alle convention internazionali. Questi non potrà ricoprire cariche a livello di club, distretto o internazionale, o incarichi in un comitato distrettuale, multidistrettuale o internazionale. Un socio affiliato dovrà versare le quote distrettuali, internazionali ed eventuali quote che il Lions club locale potrà richiedere. Questa categoria di socio sarà inserita nel calcolo dei delegati del club. Sezione 2. SOCI IN REGOLA. Qualsiasi socio che non provveda al pagamento di qualsiasi debito verso questo club entro trenta (30) giorni dal ricevimento della notifica scritta da parte del segretario, non sarà più considerato in regola e rimarrà in tale stato sino a che non avrà pagato interamente ogni suo debito. Soltanto i soci in regola potranno esercitare il diritto di voto e potranno ricoprire cariche all'interno di questo club. Sezione 3. DUPLICE AFFILIAZIONE. Nessun individuo potrà contemporaneamente essere socio di questo e di un qualsiasi altro Lions club, ad eccezione dei soci onorari o associati. Sezione 4. DIMISSIONI. Qualunque socio potrà dimettersi da questo club e tali dimissioni diventeranno effettive a seguito della loro accettazione da parte del Consiglio Direttivo. Il consiglio potrà, tuttavia, tenere in sospeso l'accettazione di tali dimissioni fino a quando il dimissionario avrà saldato quanto dovuto al club e restituito tutti i fondi e i beni di proprietà del club. Una volta terminata l'associazione, saranno sospesi tutti i diritti sull'uso del nome “LIONS”, dell'emblema e di ogni altra insegna di questo club e di questa associazione. Sezione 5. RIAMMISSIONE DI SOCI. Qualunque socio che si sia dimesso mentre in regola, può essere riammesso, su approvazione del Consiglio Direttivo del club e conserverà i precedenti anni di servizio come parte del totale numero di anni di servizio Lions. I soci che si sono allontanati dal club per un periodo più lungo di dodici (12) mesi devono ottenere l'approvazione al reintegro, come stabilito dall'Articolo III, Sezione 2 dello Statuto. Sezione 6. TRASFERIMENTO DI SOCI. Questo club può accogliere soci trasferiti che abbiano concluso o stiano per concludere la loro appartenenza a un altro Lions club, purché al momento della richiesta di trasferimento il socio sia in regola. Nel caso in cui siano trascorsi più di dodicI (12) mesi dalla cessazione dell’appartenenza ad un altro club e dalla presentazione del modulo per la richiesta di trasferimento o della tessera associativa, il richiedente può entrare a far parte di questo club solo seguendo la procedura riportata alla Sezione 2 dell’Articolo III di questo Statuto. I soci che desiderano trasferirsi da questo a un altro club dovranno presentare il modulo per il trasferimento compilato dal segretario. Il segretario dovrà compilare puntualmente tale modulo, a meno che il Consiglio Direttivo stia tenendo in sospeso l'accettazione delle dimissioni del socio e del trasferimento, a causa del mancato pagamento di quanto dovuto al club o della mancata restituzione di tutti i fondi o dei beni di proprietà del club. Sezione 7. MANCATO PAGAMENTO. Il segretario sottoporrà al Consiglio Direttivo il nome di qualsiasi socio che non abbia pagato le quote dovute al club entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta scritta da parte del segretario. Il Consiglio deciderà quindi se il socio deve essere considerato cancellato o mantenuto nel registro soci. Sezione 8. PRESENZA E PARTECIPAZIONE. Il club inviterà alla regolare partecipazione alle riunioni e alle attività del club. ARTICOLO II Elezioni e copertura di cariche vacanti Gli officer di questo club, escluso l’immediato past presidente, saranno eletti come segue: Sezione 1. ELEZIONI ANNUALI. Secondo quanto contenuto nelle Sezioni 7 e 8 di questo Articolo, tutti gli officer e i membri del Consiglio, ad esclusione dei consiglieri, saranno eletti annualmente e assumeranno l'incarico al 1o luglio, conservandolo per un anno da tale data, o finché i loro successori saranno eletti e entreranno in carica. Il segretario invierà regolarmente i rapporti sugli officer neo eletti alla sede internazionale entro 15 giorni dall'elezione. Sezione 2. ELEZIONE DEI CONSIGLIERI. Ogni anno sarà eletta la metà dei consiglieri che entreranno in carica il 1o luglio successivo alla loro elezione, restando in carica per due (2) anni da tale data, o fino a che i loro successori saranno stati eletti e qualificati, ad eccezione del caso in cui alla prima elezione tenuta dopo l’adozione di questo Statuto e Regolamento, la metà dei consiglieri sarà eletta per un mandato di due anni e l'altra metà dei consiglieri sarà eletta per un mandato annuale. Sezione 3. ELEGGIBILITÀ ALLE CARICHE. Nessuno potrà ricoprire alcun incarico in questo club se non è un socio effettivo in regola. Sezione 4. COMITATO CANDIDATURE. Il presidente nominerà un Comitato Candidature che dovrà presentare i nomi dei candidati alle varie cariche del club alla riunione per le candidature. Nel corso di tale riunione, le candidature per tutte le cariche per l'anno sociale successivo potranno essere proposte anche dall'assemblea. Sezione 5. RIUNIONE PER LE CANDIDATURE. In marzo di ogni anno, o secondo quanto stabilito dal Consiglio Direttivo, si svolgerà una riunione per le candidature nella data e nel luogo che saranno stabili dal Consiglio Direttivo. L'avviso di riunione sarà inviato via posta regolare o elettronica, oppure consegnato personalmente a ciascun socio di questo club almeno quattordici (14) giorni prima della data della riunione. Sezione 6. ELEZIONI. In aprile, o secondo quanto stabilito dal Consiglio Direttivo, si svolgeranno le elezioni nell’orario e nel luogo determinati dal Consiglio Direttivo. L'avviso delle elezioni sarà inviato via posta regolare o elettronica, oppure consegnato personalmente a ciascun socio di questo club almeno quattordici (14) giorni precedenti la data della riunione. Tale comunicazione dovrà contenere i nomi di tutti i candidati approvati nella precedente riunione per le candidature e, fermo restando quanto stabilito alla Sezione 3 di cui sopra, una dichiarazione che questi candidati saranno votati nel corso di queste elezioni. Nessuna candidatura potrà essere proposta dall’assemblea durante le elezioni. Sezione 7. VOTAZIONE. Le elezioni si svolgeranno con scrutinio segreto dei soci presenti e con diritto di voto. Sezione 8. VOTI RICHIESTI. Il candidato ad una carica di officer deve ottenere la maggioranza dei voti dei soci presenti e aventi diritto al voto per potere essere eletto; ai fini dell'elezione si definisce maggioranza un numero superiore alla metà più uno dei voti validi, escluse le schede bianche e le astensioni. Se nella prima votazione, e in quelle successive, nessuno dei candidati ottenesse la maggioranza dei voti, il candidato o i candidati con voto pari che hanno ricevuto il numero inferiore di voti saranno eliminati, e si continuerà a votare fino a quando un candidato otterrà la maggioranza. In caso di parità in qualsiasi votazione, si continuerà a votare fino a quando uno dei due candidati sarà eletto. Sezione 9. CANDIDATO NON IN GRADO DI RICOPRIRE LA CARICA. Se nell’arco di tempo intercorso tra la riunione per le candidature e le elezioni, un candidato non fosse più in grado di ricoprire, per una qualsiasi ragione, la carica per cui è stato candidato e se, per tale carica, non vi fosse nessun altro candidato, il comitato candidature sottoporrà, nel corso della riunione elettorale, ulteriori candidati per tale carica. Sezione 10. CARICA VACANTE. Nel caso in cui la carica di presidente o di vice presidente dovesse rendersi vacante per qualsiasi ragione, i vice presidenti avanzeranno di posizione secondo il loro grado. Nel caso in cui non si riuscisse ad effettuare la sostituzione del presidente o di qualunque vice presidente con questa procedura, il Consiglio Direttivo dovrà indire una speciale elezione, la cui data e luogo dovranno essere comunicati a ciascun socio in regola con quattordici (14) giorni di anticipo. Tale data e luogo dovranno essere stabiliti dal Consiglio Direttivo e la carica in questione dovrà essere ricoperta in occasione di tale riunione elettorale. Nel caso si rendesse vacante qualsiasi altra carica, il Consiglio Direttivo nominerà un socio per ricoprirla sino alla scadenza del mandato. Qualora si verificasse che il numero di cariche vacanti fosse tale da ridurre i componenti del direttivo ad un numero inferiore a quello richiesto per il quorum, i soci del club avranno la facoltà di rimpiazzare tali cariche vacanti tramite votazione, durante una qualsiasi riunione ordinaria del club, previa comunicazione e secondo le modalità specificate nella Sezione 11 di seguito riportata. Tale comunicazione può essere diramata da qualsiasi officer o membro del Consiglio Direttivo ancora in carica o, in mancanza di questi, da un socio. Sezione 11. SOSTITUZIONE DEGLI OFFICER NEO-ELETTI. Nel caso in cui qualsiasi officer eletto, prima dell’inizio del suo mandato, non sia in grado o si rifiuti, per qualsiasi ragione, di ricoprire la propria carica, il presidente potrà convocare una speciale riunione per le candidature e per le elezioni, allo scopo di eleggere un sostituto dell'officer eletto. Quattordici (14) giorni prima della data di tale riunione a tutti i soci dovrà essere spedita o consegnata personalmente una comunicazione contenente il motivo, la data ed il luogo della riunione. L’elezione dovrà svolgersi subito dopo che le candidature saranno state chiuse e un candidato dovrà ottenere la maggioranza dei voti per essere eletto. ARTICOLO III Compiti degli Officer Sezione 1. PRESIDENTE. Le responsabilità legate a questa carica saranno le seguenti: (a) Servire come officer esecutivo responsabile di questo club. (b) Presiedere tutte le riunioni del Consiglio Direttivo di questo club. (c) Presiedere il Global Action Team del club e garantire quanto segue: (1) Garantire l’elezione di leader Lions qualificati per i ruoli di presidente di comitato service di club, presidente di comitato soci di club e di vice presidente di club che sarà il presidente del comitato leadership. (2) Condurre riunioni ordinarie per discutere e portare avanti le iniziative definite dal Global Action Team. (3) Collaborare con il Global Action Team distrettuale e con gli altri presidenti di club per promuovere le iniziative rivolte all’espansione del service umanitario, allo sviluppo della leadership e alla crescita associativa. (d) In collaborazione con gli officer del club e i presidenti di comitato, implementare un piano per la crescita associativa, il coinvolgimento della comunità, il miglioramento delle operazioni e la realizzazione di service umanitari come presentato e approvato dal Consiglio Direttivo del club. (e) Emettere la convocazione per le riunioni ordinarie e straordinarie del Consiglio Direttivo di questo club. (f) Nominare i comitati permanenti e speciali del club e collaborare con i relativi presidenti per attuare uno svolgimento e una comunicazione regolare delle attività da parte di tali comitati. (g) Assicurarsi che le elezioni regolari siano debitamente convocate, notificate e svolte. (h) Verificare che il club stia operando secondo le leggi locali. (i) Verificare che sia svolta un’amministrazione corretta delle operazioni di club assicurandosi che tutti gli officer e i soci di club rispettino lo Statuto e Regolamento di club e lo Statuto e Regolamento Internazionale. (j) Incoraggiare l’uso della diplomazia e risolvere le controversie in modo imparziale e trasparente utilizzando, se necessario, la procedura per la risoluzione delle controversie. (k) Essere un membro attivo del comitato consultivo del governatore distrettuale della zona in cui si trova il club. (l) Servire da mentore per i vice presidenti per garantire la continuità di una leadership efficace. Sezione 2. IMMEDIATO PAST PRESIDENTE. Questi servirà con gli altri past presidenti come mentore per il presidente e i vice presidenti di club e ricoprirà la carica di coordinatore LCIF di club sempre che non sia impossibilitato a farlo, nel qual caso questa posizione potrà essere ricoperta da un altro socio del club. Sezione 3. PRIMO VICE PRESIDENTE. Le responsabilità legate a questa carica saranno le seguenti: (a) Svolgere una valutazione annuale sulla qualità del club e collaborare con gli officer di club, in particolare con i membri del Global Action Team di club e altri presidenti di comitato durante il proprio mandato di primo vice presidente per sviluppare un piano per la crescita associativa, il coinvolgimento della comunità e la realizzazione di service umanitari che dovranno essere presentati e approvati dal Consiglio Direttivo durante il proprio mandato di presidente. (b) Svolgere un ruolo chiave nel Global Action Team di club come presidente del comitato leadership di club e insieme con gli altri membri di tale comitato: (1) Garantire che i nuovi soci ricevano un orientamento adeguato. (2) Individuare i leader potenziali e incoraggiarne la crescita per diventare i leader del domani. (3) Incoraggiare i soci a partecipare ai corsi di leadership offerti dal distretto, dal multidistretto e da Lions Clubs International. (c) Comunicare al coordinatore distrettuale GLT i bisogni formativi, i nomi dei potenziali nuovi leader e le attività di sviluppo della leadership a cui i soci del club partecipano. (d) Assumere un ruolo chiave nel mantenimento soci e nel garantire l’eccellenza nell’organizzazione, misurando il livello di soddisfazione dei soci e utilizzando le osservazioni ricevute per migliorare il funzionamento del club. (e) Comprendere il ruolo del club nelle attività e negli eventi distrettuali. (f) Creare una rete di contatti con gli officer di altri club per raccogliere delle idee che possano essere applicate al club. (g) Acquisire una conoscenza approfondita delle iniziative distrettuali e multidistrettuali che supportino lo sviluppo della leadership, la crescita associativa e l’espansione del servizio umanitario. (h) Essere un membro attivo del comitato consultivo del governatore distrettuale della zona in cui si trova il club. (i) Se il presidente, per una qualsiasi ragione, non fosse in grado di adempiere alle sue mansioni, il vice presidente di grado a lui più prossimo occuperà il suo posto e agirà con la stessa autorità del presidente. (j) Sovrintendere il funzionamento di tali comitati di questo club secondo quanto sarà designato dal presidente. Sezione 4. VICE PRESIDENTE/I. Se il presidente, per una qualsiasi ragione, non fosse in grado di adempiere alle sue mansioni, il vice presidente di grado a lui più prossimo occuperà il suo posto e agirà con la stessa autorità del presidente. Ogni vice presidente, sotto la direzione del presidente, dovrà sovrintendere al funzionamento di quei comitati del club che saranno indicati dal presidente. Sezione 5. SEGRETARIO. Questi opererà sotto la supervisione e direzione del presidente e del Consiglio Direttivo e agirà come officer di collegamento fra il club ed il distretto (singolo, sub e multiplo) nel quale è situato il club e l’associazione. Le responsabilità legate a questa carica saranno le seguenti: (a) Trasmettere regolari rapporti mensili e altre relazioni all’ufficio internazionale dell’associazione contenenti le informazioni che possono essere richieste dal Consiglio di Amministrazione di questa associazione. (b) Presentare i rapporti al Gabinetto del governatore distrettuale secondo quanto sarà richiesto. (c) Essere un membro attivo del comitato consultivo del governatore distrettuale della zona in cui si trova il club. (d) Conservare, archiviare e tenere aggiornati i registri generali di questo club, includendo i verbali delle riunioni del club e del Consiglio Direttivo, il registro presenze, le nomine, le elezioni, i dati dei soci, gli indirizzi e i recapiti telefonici dei soci e la contabilità dei soci del club. (e) Versare una cauzione, a garanzia del fedele adempimento dei suoi doveri, mediante la somma o le garanzie stabilite dal Consiglio Direttivo. (f) Al termine del suo mandato, consegnare tempestivamente i registri del club al suo successore. Sezione 6. TESORIERE. Le responsabilità legate a questa carica saranno le seguenti: (a) Ricevere il denaro dal segretario e da altre fonti, e depositarlo nella o nelle banche indicate dal comitato finanze ed autorizzate dal Consiglio Direttivo del club. (b) In collaborazione con il segretario, disporre la consegna degli estratti conto trimestrali o semestrali a ogni socio relativi alle quote e agli altri obblighi finanziari dovuti al club e comunicare i pagamenti al Consiglio Direttivo. (c) Effettuare i pagamenti per conto del club soltanto su autorizzazione del Consiglio Direttivo. (d) Conservare e registrare tutti dati relativi alle entrate e alle uscite del club. (e) Preparare e presentare mensilmente e semestralmente rapporti finanziari al Consiglio Direttivo di questo club. (f) Versare una cauzione, a garanzia del fedele adempimento dei suoi doveri, mediante la somma o le garanzie stabilite dal Consiglio Direttivo. (g) Far pervenire tempestivamente al suo successore, al termine del mandato, i conti finanziari, i fondi e i registri del club. (h) Svolgere il ruolo di presidente del comitato finanze. Sezione 7. PRESIDENTE DI COMITATO SOCI. Le responsabilità legate a questa carica saranno le seguenti: (a) Svolgere un ruolo chiave nel Global Action Team di club come presidente del comitato soci di club. (b) Collaborare con il coordinatore distrettuale GMT, i leader distrettuali, i membri del comitato soci di club e altri per sviluppare gli obiettivi e i piani d’azione associativi annuali per reclutare nuovi soci e aumentare la soddisfazione tra i soci esistenti del club. Presentare il piano al Consiglio Direttivo del club per approvazione e supporto. (c) Sviluppare e guidare il comitato soci per contribuire a implementare i piani d’azione per raggiungere gli obiettivi associativi del club e per aumentare in modo positivo l’esperienza associativa. ) Collaborare con il presidente di comitato service di club e anche con altri comitati di club per promuovere le opportunità di affiliazione. (e) Comprendere i diversi tipi e programmi associativi offerti e promuovere i programmi associativi ai soci del club. (f) Garantire che a ogni nuovo socio sia dato un efficace orientamento e siano offerte delle opportunità per partecipare attivamente alle attività del club che siano significative per i nuovi soci. (g) Quando appropriato, partecipare alla riunione del comitato consultivo del governatore distrettuale della zona in cui si trova il club. (h) Partecipare alle riunioni del GMT svolte dal distretto. Sezione 8. PRESIDENTE DI COMITATO SERVICE. Le responsabilità legate a questa carica saranno le seguenti: (a) Svolgere un ruolo chiave nel Global Action Team di club come presidente di comitato service di club. (b) Collaborare con il coordinatore distrettuale GST, il coordinatore LCIF di club, i leader distrettuali, i membri del comitato service di club e altri per sviluppare e comunicare gli obiettivi e i piani d’azione annuali per i service che rispondano ai bisogni attuali della comunità e siano in linea con la struttura di service di Lions Clubs International e/o con gli obiettivi di service del distretto, quando rilevante. (c) Guidare il comitato service per implementare i piani d’azione per i service del club al fine di realizzare gli obiettivi di service del club. (d) Incorporare le opportunità per coinvolgere i giovani e i Leo del posto in tutti gli aspetti delle attività di service, includendo l’impostazione degli obiettivi, l’implementazione, la valutazione e la comunicazione del progetto. (e) Comunicare le attività di service a Lions Clubs International. (f) Servire da risorsa di club sui bisogni attuali comunitari monitorando le attività di service di altri club di service, sviluppando le collaborazioni con la comunità per espandere i service e utilizzando gli strumenti e le risorse offerti da Lions Clubs International e dalla Fondazione Lions Clubs International. (g) Aumentare la soddisfazione dei soci incoraggiando la partecipazione e il coinvolgimento nei progetti di service. (h) Collaborare con il presidente di comitato soci di club e altri comitati di club per promuovere le opportunità associative ai non Lions durante i progetti di service. (i) Quando appropriato, partecipare alla riunione del comitato consultivo del governatore distrettuale della zona in cui si trova il club. Sezione 9. PRESIDENTE DI COMITATO MARKETING E COMUNICAZIONE. Le responsabilità legate a questa carica saranno le seguenti: (a) Sviluppare e implementare dei piani annuali di comunicazione per un pubblico interno ed esterno, includendo i soci di club, i media, i sostenitori/gli sponsor e i nuovi soci potenziali. (b) Pubblicizzare le attività del club, includendo i progetti di service, le raccolte fondi, le donazioni, i concorsi sponsorizzati da Lions Clubs International e altri risultati importanti da pubblicare sia internamente che esternamente tramite notizie sui media, social media e altri metodi efficaci. (c) Ampliare le iniziative umanitarie, il coinvolgimento della comunità e le iniziative associative tramite i social media. (d) Fornire gli strumenti di comunicazione per i soci del club e incoraggiare tutti i soci di club a partecipare nella promozione delle attività di club tramite i social media, referenze e altri metodi efficaci di comunicazione. (e) Assistere il presidente di club nel comunicare le informazioni dal distretto, dal multidistretto e dalla sede centrale internazionale con i soci del club. (f) Lavorare a stretto contatto con il presidente di comitato soci per mirare e mettersi in contatto con i nuovi potenziali soci di club. (g) Quando appropriato, partecipare alla riunione del comitato consultivo del governatore distrettuale della zona in cui si trova il club. Partecipare alle riunioni svolte dal presidente di comitato distrettuale marketing e comunicazione. ARTICOLO IV Consiglio Direttivo Oltre agli officer di club, i seguenti presidenti di comitato, se eletti, possono servire nel Consiglio Direttivo in aggiunta a qualsiasi altra posizione eletta che il club ritenga essere necessaria. Sezione 1. COORDINATORE DI PROGRAMMA. Questi migliora le riunioni generali e mantiene informati i soci sulle tematiche d’importanza per i soci programmando gli interventi dei relatori e l’intrattenimento per le riunioni generali sulla base degli interessi dei soci di club. Il coordinatore di programma ottiene il permesso per i relatori dal presidente, informa il segretario del club affinché l’intervento sia aggiunto nell’ordine del giorno e informa il presidente di comitato marketing e comunicazione per garantire una comunicazione efficace. Questi accoglie il relatore al suo arrivo e garantisce un’appropriata accoglienza e assegnazione dei posti durante l’evento. Sezione 2. COORDINATORE LCIF DI CLUB. Questi comunica la missione e il successo della LCIF e la sua importanza per Lions Clubs International, implementa le strategie di sviluppo della LCIF all’interno del club e collabora con il coordinatore distrettuale LCIF per promuovere la LCIF nell’area locale per garantire l’allineamento con gli obiettivi distrettuali. Questo ruolo prevede anche la collaborazione con il presidente di comitato service di club e con il Global Action Team per supportare le iniziative del club. Sezione 3. OFFICER PER LA SICUREZZA (facoltativo). Questi garantisce che le misure di sicurezza siano in atto esaminando le attività per individuare i rischi possibili, completando e verificando una lista di controllo resa disponibile da Lions Clubs International, garantendo un’adeguata supervisione e acquisendo una copertura assicurativa appropriata. In caso di incidente, questi raccoglierà e comunicherà tutti i dati significativi relativi all’incidente all’assicurazione in modo puntale. Sezione 4. CERIMONIERE (facoltativo). Il cerimoniere sarà responsabile delle proprietà e dei materiali del club come bandiere, stendardi, campana e martello. Questi dovrà porre ciascuno di questi oggetti al suo posto prima della riunione e poi riporli, dopo la riunione, in un luogo appropriato. Il cerimoniere fungerà da sovrintendente all'ordine alle riunioni, controllerà che i soci siedano ai posti loro spettanti, e nel corso delle riunioni, distribuirà i bollettini e gli stampati necessari come richiesto dal Consiglio Direttivo. Questi dovrà fare in modo che i nuovi soci prendano posto, ad ogni riunione, in differenti gruppi, così che familiarizzino con gli altri soci. Sezione 5. CENSORE (facoltativo). Il censore creerà armonia, fratellanza, allegria ed entusiasmo durante le riunioni con trovate e giochi appropriati ed imporrà eque ammende ai soci del club. Non vi sarà una regola fissa per l'imposizione delle ammende, purché queste non superino l'importo massimo stabilito dal Consiglio Direttivo di questo club e nessun socio sia multato più di due volte nel corso della stessa riunione. Il censore (facoltativo) non potrà essere multato, se non a seguito della decisione unanime dei soci presenti. Il denaro raccolto dal censore (incarico facoltativo), dovrà essere immediatamente consegnato al tesoriere, il quale emetterà la relativa ricevuta. Sezione 6. CONSIGLIERE. Questi fornisce supervisione e approvazione aggiuntiva ai punti presentati al Consiglio Direttivo. Il mandato ha una durata di due anni. ARTICOLO V Comitati Sezione 1. COMITATI PERMANENTI. I seguenti comitati permanenti possono essere nominati dal presidente di club, fatta eccezione per le posizioni di presidenti di comitato che servono nel Consiglio Direttivo, che richiederanno l’elezione. Comitati aggiuntivi potranno essere creati su decisione del Consiglio Direttivo del club. (a) GLOBAL ACTION TEAM. È presieduto dal presidente del club e comprende il primo vice presidente (nel ruolo di presidente di comitato leadership), il presidente di comitato soci e il presidente di comitato service. Con il supporto del Consiglio Direttivo sviluppa e avvia un piano coordinato finalizzato a incrementare il servizio umanitario, a raggiungere una crescita associativa e a formare i futuri leader. Si riunisce regolarmente con i soci del club per discutere i progressi del piano e le iniziative che potrebbero supportarlo. Collabora con i membri del Global Action Team distrettuale per conoscere le iniziative e le migliori pratiche. Condivide attività, successi e sfide con i membri del Global Action Team. Partecipa alla riunione del Comitato Consultivo del Governatore Distrettuale e ad altre riunioni di zona, circoscrizione, distretto e multidistretto riguardanti iniziative per i service, i soci o la leadership al fine di scambiare delle idee e acquisire conoscenze che potranno essere applicate nelle pratiche dei club. (b) COMITATO STATUTO E REGOLAMENTO. Interpreta lo statuto e il regolamento di club e può essere incaricato nel facilitare i cambiamenti secondo le procedure per gli emendamenti. (c) COMITATO FINANZE. Presieduto dal tesoriere di club per stabilire un budget dettagliato per l’approvazione del Consiglio Direttivo del club, per garantire una documentazione adeguata e l’autorizzazione dei fondi, per preparare la revisione annuale dei conti di club e per garantire la consegna di tutte le informazioni finanziarie al comitato successore. (d) COMITATO SOCI. Presieduto dal presidente di comitato soci per garantire la crescita associativa raggiungendo nuove aree, reclutando attivamente i soci e garantendo la soddisfazione dei soci. Questo comitato verifica anche le qualifiche dei soci potenziali che sono considerati dal Consiglio Direttivo del club e riportati nell’Articolo III, sezione 2 dello Statuto di Club. Il comitato soci dovrebbe includere il presidente di comitato soci dell'anno precedente, il vice presidente di comitato e qualsiasi altro socio di club interessato al reclutamento di nuovi soci e/o alla soddisfazione dei soci. (e) COMITATO MARKETING E COMUNICAZIONE. Presieduto dal presidente di comitato marketing e comunicazione per garantire un’efficace comunicazione interna ed esterna, dare una nuova immagine per l’opinione pubblica e migliorare la visibilità delle attività del club all’interno della comunità. (f) COMITATO SERVICE. Presieduto dal presidente addetto ai service del club. Assiste nello sviluppo degli obiettivi e dei piani d’azione per i service, individuando i progetti possibili, guidando la pianificazione e l'implementazione del progetto e il coinvolgimento dei soci del club in service significativi. Coordina e assicura una leadership efficace dei progetti di service riguardanti la struttura globale del service supportando i presidenti di comitati assegnati a ciascuna iniziativa di service del club. Questo comitato può essere anche responsabile per richiedere dei contributi relativi alla LCIF e sviluppare delle collaborazioni all’interno della comunità secondo quanto è stato approvato dal Consiglio Direttivo del club. LA-2 Aggiornato al 28 giugno 2018 19 (g) COMITATO TECNOLOGIE INFORMATICHE. Assiste i soci dando accesso e/o supporto per gli strumenti online e le comunicazioni secondo necessità. Può anche fornire supporto e/o servire come webmaster del club. (h) COMITATO LEADERSHIP. Presieduto dal primo vice presidente. Notifica i soci del club sulle opportunità di formazione offerte dal distretto, multidistretto e Lions Clubs International e anche dei programmi non Lions che potrebbero essere interessanti per i soci del club. Sezione 2. COMITATI SPECIALI. Di volta in volta, il presidente potrà nominare, con l’approvazione del Consiglio Direttivo, quei comitati speciali che, secondo il giudizio suo o del Consiglio Direttivo, si renderanno necessari. Sezione 3. PRESIDENTE DI DIRITTO (EX-OFFICIO). Il presidente sarà membro di diritto di tutti i comitati. Sezione 4. RAPPORTI DEI COMITATI. Ogni mese ciascun comitato, nella persona del suo presidente, relazionerà il Consiglio Direttivo verbalmente o per iscritto. ARTICOLO VI Riunioni Sezione 1. RIUNIONI ORDINARIE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO. Le riunioni ordinarie del Consiglio Direttivo dovranno essere tenute mensilmente in data e luogo stabiliti dal Consiglio stesso (si raccomanda che il Consiglio Direttivo si riunisca almeno una volta al mese). Sezione 2. RIUNIONI STRAORDINARIE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO. Le riunioni straordinarie del Consiglio Direttivo saranno tenute quando convocate dal presidente o quando richieste da tre (3) o più membri del Consiglio Direttivo, in data e luogo stabiliti dal presidente. Sezione 3. RIUNIONI ORDINARIE DI CLUB. Le riunioni ordinarie di questo club si svolgeranno nei luoghi e orari raccomandanti dal Consiglio Direttivo e approvati dal club, salvo altrimenti specificato in questo Statuto e Regolamento, la notifica delle riunioni ordinarie dovrà essere inviata nella maniera che il Consiglio riterrà più adeguata, per comunicare la convocazione della riunione e/o dell'evento a tutti i soci del club e favorire la partecipazione. Le riunioni di club regolari potranno essere sostituite da progetti di servizio o da altri eventi, come stabilito dai soci del club (si raccomanda che il club organizzi una riunione, un evento o un'attività di service almeno una volta al mese). Sezione 4. RIUNIONI STRAORDINARIE DI CLUB. Le riunioni straordinarie di questo club potranno essere convocate dal presidente, a sua discrezione, e dovranno essere indette dal presidente quando richieste dal Consiglio Direttivo, nella data e nel luogo stabiliti dalla persona o gruppo che le richiede. La notifica delle riunioni straordinarie, precisante lo scopo, la data ed il luogo, dovrà essere spedita o consegnata a mano ad ogni socio di questo club, almeno dieci (10) giorni prima della data stabilita per la riunione. Sezione 5. RIUNIONE ANNUALE. Al termine di ogni anno sociale, dovrà essere tenuta una riunione annuale di questo club in data e luogo stabiliti dal Consiglio Direttivo; a tale riunione gli officer uscenti dovranno presentare i loro rapporti finali e i nuovi officer eletti assumeranno la loro carica. Sezione 6. FORMATI DI RIUNIONE ALTERNATIVI. Le riunioni regolari e/o straordinarie di questo club e/o del Consiglio Direttivo potranno svolgersi con delle modalità alternative, come teleconferenze e/o conferenze via web su iniziativa del presidente o di tre (3) membri del Consiglio Direttivo. Sezione 7. ANNIVERSARIO DELLA CHARTER. Ogni anno si potrà svolgere una riunione per festeggiare l’anniversario della Charter di questo club. In tale occasione, dovrà essere rivolta particolare attenzione alle finalità ed agli ideali del lionismo e alla storia di questo club. Sezione 8. QUORUM. La presenza fisica della maggioranza dei soci in regola sarà necessaria per formare il quorum a ogni riunione di questo club. Salvo altrimenti stabilito, le deliberazioni della maggioranza dei soci presenti ad ogni riunione equivarranno a decisioni prese dall’intero club. Sezione 9. METODO PER LA TRATTAZIONE DELLE QUESTIONI. Questo club potrà occuparsi di questioni a mezzo posta o tramite comunicazioni in formato elettronico a condizione che queste operazioni siano implementate unicamente a seguito di approvazione scritta dei due terzi (2/3) del numero totale di soci del club. Tale provvedimento potrà essere avviato dal presidente o da tre (3) membri qualsiasi del suddetto consiglio. ARTICOLO VII Quote e contributi COME APPROVATO DAI SOCI DEL CLUB NEL CORSO DELLA RIUNIONE ANNUALE Sezione 1. QUOTA D’INGRESSO. Ogni socio nuovo, reintegrato e trasferito pagherà una quota d'ingresso dell'ammontare di ______US$ che includerà l'attuale quota d'ingresso nell'associazione e sarà ricevuta prima che il socio diventi effettivamente socio di questo club e prima che il segretario invii le informazioni sul nuovo socio a Lions Clubs International; tuttavia, il Consiglio Direttivo potrà decidere di rinunciare a tutta o a parte della frazione per il club della suddetta quota, per qualsiasi socio trasferito o reintegrato, entro dodici (12) mesi dal termine della precedente affiliazione. Sezione 2. CONTRIBUTI ANNUALI. Ogni socio di questo club dovrà pagare i seguenti contributi annuali, che comprenderanno un importo a copertura dei contributi internazionali e distrettuali (per distretto singolo, sub e multiplo) (ed includeranno l’abbonamento alla Rivista LION, le spese amministrative e per la convention annuale dell'associazione e le spese affini per il distretto); tali contributi dovranno essere pagati anticipatamente, in conformità a quanto stabilito dal Consiglio Direttivo: Socio effettivo $ ______ Socio aggregato $ ______ Socio onorario $ ______ Socio privilegiato $ ______ Socio vitalizio $ ______ Socio associato $ ______ Socio affiliato $ _______ Il tesoriere di questo club dovrà inviare i contributi internazionali e distrettuali (per distretto singolo, sub e multiplo) ai rispettivi organi competenti entro le relative scadenze, come specificato nel rispettivo Statuto e Regolamento Internazionale e Distrettuale (per distretto singolo o multiplo). ARTICOLO VIII Amministrazione del satellite di club Sezione 1. OFFICER DEL SATELLITE DI CLUB. I soci del satellite eleggeranno un presidente, un segretario e un tesoriere del satellite. Questi tre, insieme al referente (liaison) del satellite, costituiranno il comitato esecutivo del satellite. I soci del satellite eleggeranno un presidente che sarà membro del Consiglio Direttivo del club sponsor, che sarà invitato a partecipare alle riunioni generali e a quelle del Consiglio Direttivo o alle attività del club sponsor, al fine di poter fornire i dati e i rapporti sulle attività del satellite, un rapporto finanziario mensile e di garantire un'aperta discussione e un'efficace comunicazione tra il satellite e il club sponsor. I soci del satellite sono invitati a partecipare alle riunioni e alle attività del club sponsor. Sezione 2. LION REFERENTE. Il club sponsor designerà un socio del club sponsor per monitorare il progresso del satellite e per offrire assistenza al satellite, qualora fosse necessario. Il socio che ricoprirà tale incarico sarà il quarto officer del satellite. Sezione 3. DIRITTO DI VOTO. I soci del satellite potranno votare in merito alle attività del satellite e sono soci con diritto di voto del club sponsor, quando presenti alle riunioni del club sponsor. I soci del satellite rientreranno nel quorum del club sponsor, solo se presenti di persona alle riunioni di quest'ultimo. Sezione 4. QUOTE E CONTRIBUTI. Ciascun socio del satellite di club, sia esso nuovo, riammesso o trasferito, pagherà una quota d’ammissione di US$______ che comprenderà la quota d’ingresso nell'associazione. I satelliti di club potranno richiedere il pagamento di un'ulteriore quota d'ingresso rispetto a quella del club sponsor e ai soci del satellite non sarà richiesto il pagamento della quota d'ingresso del club sponsor. Ogni socio del satellite club dovrà pagare i seguenti contributi annuali, che comprenderanno un importo a copertura dei contributi internazionali e distrettuali (per distretto singolo, sub e multiplo) (che includeranno l’abbonamento alla Rivista LION, le spese amministrative e per la convention annuale dell'associazione e le spese affini per il distretto); tali contributi dovranno essere pagati anticipatamente, secondo quanto stabilito dal Consiglio Direttivo del club sponsor: Socio effettivo $ ______ Socio aggregato $ ______ Socio onorario $ ______ Socio privilegiato $ ______ Socio vitalizio $ ______ Socio associato $ ______ Socio affiliato $ _______ Il tesoriere del satellite dovrà inviare i contributi internazionali e distrettuali (per distretto singolo, sub e multiplo) al tesoriere del club sponsor entro le scadenze, come specificato nel rispettivo Statuto e Regolamento Internazionale e Distrettuale (per distretto singolo o multiplo). Al satellite non è richiesto il pagamento delle quote di club al club padrino. ARTICOLO IX Varie Sezione 1. ANNO SOCIALE. L’anno sociale di questo club inizierà il 1 luglio e terminerà il 30 giugno. Sezione 2. PRASSI PARLAMENTARE. Salvo altrimenti specificato in questo Statuto e Regolamento, tutte le questioni relative all'ordine o alla procedura riguardanti le riunioni o le attività di questo club, del suo Consiglio Direttivo o di qualsiasi comitato da esso nominato, dovranno essere conformi al ROBERT RULES OF ORDER, EDIZIONE AGGIORNATA, e di volta in volta alle sue edizioni aggiornate. Sezione 3. POLITICHE DI PARTITO/RELIGIONE. Questo club non dovrà appoggiare o raccomandare candidati per cariche pubbliche, né dovranno essere discusse dai soci nelle riunioni di questo club questioni di carattere politico o religioso. Sezione 4. INTERESSI PERSONALI. Salvo favorire la crescita del lionismo, nessun officer o socio di questo club dovrà valersi dell'appartenenza al club quale mezzo per realizzare aspirazioni personali politiche o di altra natura, né il club, nel suo insieme, dovrà partecipare a qualsiasi movimento che si discosti dalle finalità e scopi del club stesso. Sezione 5. COMPENSI. Nessun officer riceverà compensi di sorta per qualsiasi servizio reso a questo club nello svolgimento delle sue mansioni, ad eccezione del segretario, la cui eventuale remunerazione sarà fissata dal Consiglio Direttivo. Sezione 6. RICHIESTA DI FONDI. Nel corso delle riunioni nessuna richiesta di fondi dovrà essere effettuata da parte di soci a qualsiasi persona non affiliata al club. Qualsiasi suggerimento o proposta presentata alle riunioni di questo club e relativa a spese non riguardanti le normali obbligazioni dovrà essere sottoposta al comitato interessato o al Consiglio Direttivo per la valutazione. ARTICOLO X Procedura per la risoluzione delle controversie di club Tutte le controversie e i reclami tra soci o ex soci e il club, o tra un officer del Consiglio Direttivo del club e i soci, o dall’interpretazione o violazione o applicazione dello Statuto e Regolamento per club, o dall’espulsione di un socio o, qualsiasi altra questione interna al club, che non può essere risolta in modo esauriente in altro modo, sarà risolta in base alla procedura di risoluzione delle controversie stabilita dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale (Board Internazionale). ARTICOLO XI Emendamenti Sezione 1. PROCEDURA PER GLI EMENDAMENTI. Questo regolamento potrà essere modificato, emendato o considerato nullo nel corso di qualsiasi riunione ordinaria o straordinaria di questo club, alla quale sia presente il quorum, con la maggioranza dei voti favorevoli dei soci presenti e votanti. Sezione 2. NOTIFICA. Nessun emendamento sarà votato se la notifica contenente l’emendamento proposto, non sia stata spedita via posta, inviata via posta regolare o elettronica o consegnata personalmente ad ogni socio di questo club, almeno quattordici (14) giorni prima della riunione in cui l’emendamento proposto dovrà essere votato. LA-2 Aggiornato al 28 giugno 2018 24 ALLEGATO A TABELLA CATEGORIE DEI SOCI DELEGATO AL CONGRESSO DISTRETTUALE O ALLA CONVENTION INTERNAZIONALE SÌ NO NO NO SÌ, SE ADEMPIE AGLI OBBLIGHI DEI SOCI EFFETTIVI NO SÌ DIRITTO DI VOTO SÌ SOLO QUESTIONI DI CLUB CONGRESSO DISTRETTUALE (PRIMARIO) SOLO QUESTIONI DI CLUB (ENTRAMBI) NO SÌ, SE ADEMPIE AGLI OBBLIGHI DEI SOCI EFFETTIVI SÌ, SOLO PER QUESTIONI DI CLUB SÌ ELEGGIBILITÀ PER CARICHE DI CLUB, DISTRETTO O INTERNAZIONALI SÌ NO NO NO SÌ, SE ADEMPIE AGLI OBBLIGHI DEI SOCI EFFETTIVI NO NO COMPORTAMENTO CHE RIFLETTA UNA IMMAGINE POSITIVA SÌ SÌ SÌ SÌ SÌ SÌ SÌ PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ DEL CLUB SÌ SÌ, QUANDO POSSIBILE SÌ, QUANDO POSSIBILE SÌ, QUANDO POSSIBILE SÌ, QUANDO POSSIBILE SÌ, QUANDO POSSIBILE SÌ, QUANDO POSSIBILE PUNTUALE PAGAMENTO DELLE QUOTE (DI CLUB, DISTRETTUALI E INTERNAZIONALI) SÌ SÌ SÌ, SOLO DI CLUB NO, IL CLUB PAGA LE QUOTE INTERNAZIONALI E DISTRETTUALI SÌ, SOLO DI DISTRETTO E DI CLUB – NON HA OBBLIGHI DI QUOTE INTERNAZIONALI SÌ SÌ CATEGORIA EFFETTIVO AFFILIATO ASSOCIATO ONORARIO VITALIZIO AGGREGATO PRIVILEGIATO LIMITI DELLE CATEGORIE DEI SOCI sOci Onorari – Non devono superare il 5% del totale dei soci; ogni frazione permetterà un socio onorario aggiuntivo. Soci Affiliati – Non devono superare il 25% del totale dei soci. ALLEGATO B MODELLO DI SCHEDA ELETTORALE Per l'elezione del presidente: Indica il voto contrassegnando la casella del candidato prescelto. John Smith Sally Jones Lions Clubs International CODICE DELL'ETICA LIONISTICA DIMOSTARE con l'eccellenza delle mie opere e la solerzia del lavoro, la serietà della vocazione al servizio. PERSEGUIRE il successo, domandare le giuste retribuzioni e conseguire i giusti profitti, ma senza pregiudicare la dignità e l'onore con atti sleali ed azioni meno che corrette. RICORDARE che nello svolgere la propria attività non si deve danneggiare quella degli altri; essere leali con tutti, sinceri con se stessi. AFFRONTARE con spirito di altruismo ogni dubbio o pretesa nei confronti degli altri e, se necessario, risolverlo anche contro il proprio interesse. CONSIDERARE l'amicizia come un fine e non come un mezzo, nella convinzione che la vera amicizia non dipende dai servizi resi o ricevuti, ma che la vera amicizia non richiede nulla se non accettare il servizio con lo stesso spirito con cui viene fornito. SEMPRE ricordare di adempiere ai propri obblighi di cittadino nei confronti del proprio paese, del proprio stato e della propria comunità e agire con incessante lealtà nelle parole, negli atti e nelle azioni. Donare loro spontaneamente il proprio tempo, lavoro e mezzi. ESSERE SOLIDALI con il prossimo offrendo compassione ai sofferenti, aiuto ai deboli e sostegno ai bisognosi. ESSERE CAUTI nella critica e generosi nella lode; costruire e non distruggere.Questa pagina viene utilizzata per elencare i servizi offerti dalla tua azienda sul tuo sito web.
Ulteriori informazioniCarissimi > Dopo un “lavoro” progressivo che ci ha visto impegnati già da qualche anno, specie in attesa di una concreta e completa definizione del quadro normativo ma soprattutto attuativo della c.d. “Riforma del Terzo Settore”, abbiamo ritenuto di essere cauti nel diffondere notizie parziali, allarmistiche e/o sensazionali, in merito all’impatto effettivo che le norme complesse ed articolate della Riforma avranno e/o potranno avere sulle realtà future dei nostri Club, dei Distretti e del Multidistretto. E’ da tempo che a livello del Multidistretto opera un gruppo di lavoro specifico, sin dagli albori e dai lavori preparatori della Riforma, con produzione di documenti ed interventi concreti in sede legislativa. >> Abbiamo condiviso con il Consiglio dei Governatori la prioritaria esigenza di dare una informazione ed un supporto ai nostri Club, che però sia frutto di risultati attendibili e condivisi e/o condivisibili a livello non solo del nostro Multidistretto ma anche di tutti i Distretti; questo perché ritengo e riteniamo che la realtà Lions in Italia non potrà che avere posizioni eguali ed unitarie nei confronti della nuova realtà del Terzo Settore. Sarebbe arduo e difficile pensare ad una situazione “a macchia di leopardo”, soprattutto per i nostri Club. >> Seguendo questa linea di estrema concretezza e prudenza, abbiamo evitato sino ad oggi informazioni formali senza prospettive operative. >> Il Consiglio dei Governatori, nella seduta dello scorso 3 novembre, ha approvato ed ha deciso di condividere con tutti i Distretti una bozza di documento di “Linee Guida”, elaborato dal gruppo di lavoro nazionale, e che Vi allego. Il Gruppo di lavoro, nel condividere questa bozza, chiede osservazioni, riflessioni, integrazioni, e, perché no (?), dubbi ed incertezze. Questo con l’obbiettivo, comune a tutti i Distretti, di raccogliere il materiale per la stesura “definitiva” ed eventualmente integrata, e/o soprattutto per l’elaborazione, che è allo studio, di uno schema tipo dello statuto di Club, così come di Distretto e di Multidistretto, in linea ed in aderenza alle normative della Riforma e del L.C.I. Oltre a questo verranno condivise ed elaborate direttive ed istruzioni pratiche comuni per le modifiche e gli adempimenti successivi, in modo da fornire ai Club indicazioni chiare ed un effettivo supporto. >> >> Vi chiedo quindi di esaminare il testo in allegato e di inviare qualsiasi Vostra considerazione in merito, possibilmente entro il corrente mese, che costituirà così materiale per la condivisione e l’elaborazione di un “documento” finale da fornire quale contributo per le successive direttive nazionali. >> >> Vi ringrazio sin d’ora per la disponibilità e per lo spirito di servizio. >> >> >> >> Gianni Sarragioto >> >> DG delegato Area Fiscale – Terzo Settore
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VERBALE DELLA RIUNIONE DEI COORDINATORI DEI CENTRI STUDI ITALIANI
MARTEDI’ 29 NOVEMBRE 2022 ORE 21
Il martedì 29 del mese di novembre dell’anno 2022 alle ore 21:00 su piattaforma zoom gentilmente messa a disposizione dal distretto 108Ta3, si è svolta la riunione dei direttori e coordinatori dei centri studi dei distretti italiani.Sono presenti Mario Marsullo 108 Ta3, Virginia Viola 108 Ia2, Franco Sami 108A, Francesco Barracchia 108Ab, Bruno Ferraro 108L, Vincenzo Leone 108 Yb, Emma Ferrante 108Ya, Angelo Della Porta 108Ta2 ;assenti giustificati Maria Giovanna Gibertoni 108Tb,Roberto De Battistini 108 Ia1, Claudio Cecchella 108La e Sonia Mazzi 108 Ta1 . All’ordine del giorno i seguenti argomenti:
1. Discussione sulle proposte di modifica degli statuti e dei regolamenti distrettuali in base al nuovo regolamento tipo proposto dal comitato di coordinamento dei centri studi multidistrettuale e approvato dall’assemblea al congresso nazionale di Ferrara nel maggio 2022
2. Crono programma dei prossimi incontri Interdistrettuali
3. Varie ed eventuali
L’incontro inizia alle ore 21:00 con la presentazione da parte di Bruno Ferraro del nuovo regolamento per il centro Studi del Distretto L, già dallo stesso Ferraro inviatoci l’altro ieri via e-mail. Quindi si passa subito alla illustrazione dello stato dell’arte dei regolamenti dei centri studi in Italia.Alcuni sono perplessi sulla possibilità di adeguare il proprio regolamento per una totale condivisione del regolamento tipo, altri sono più ottimisti e auspicano una sollecita e rapida definizione dei nuovi regolamenti . si decide che dopo aver definito questo passaggio burocrativo/amministrativo, affronteremo altri argomenti quali lo scambio di informazioni,progetti,attività, problemi di ogni centro studi e di ogni distretto e,perché no, un lavoro che ci accomuni in una sintonia di intenti ed una sinergia di forze propulsive.A tale proposito, Bruno Ferraro propone la redazione di un QUADERNO DEL LIONISMO, a cura di tutti i centri studi italiani ,in cui ogni direttore potrà portare il contributo del proprio centro studi collaborando così a realizzare un ‘ iniziativa interdistrettuale pregevole.
Alla fine si decide di rinviare al prossimo incontro la definizione del regolamento .Nel frattempo, ognuno rifletterà sulle possibili opzioni di modifica a favore del documento approvato a Ferrara in modo da uniformare ed armonizzare il più possibile tutti i regolamenti . L’ incontro si svolgerà subito dopo le feste natalizie, di lunedì o martedì, come richiesto dal PDG Franco Sami.
Con l’impegno da parte di Bruno Ferraro di scrivere un articolo sui centri studi e con la promessa di vederci a Roma presso la Segreteria multidistrettuale per un incontro vis-à-vis, la riunione termina alle 22,35.
La verbalizzante
Emma Ferrante
VERBALE DELLA RIUNIONE DEI COORDINATORI DEI CENTRI STUDI ITALIANI
LUNEDI’ 17 OTTOBRE 2022 ORE 21
Il lunedì 17 del mese di ottobre dell’anno 2022 alle ore 21:00 su piattaforma zoom gentilmente messa a disposizione dal distretto 108Ta3, si è svolta la riunione dei direttori e coordinatori dei centri studi dei distretti italiani.Sono presenti Mario Marsullo 108 Ta3, Virginia Viola 108 Ia2, Franco Sami 108A, Francesco Barracchia 108Ab, Maria Giovanna Gibertoni 108 Tb, Bruno Ferraro 108L, Roberto de Battistini 108Ia1, Vincenzo Leone 108 Yb, Emma Ferrante 108Ya, Angelo Della Porta 108Ta2 ;assenti giustificati Claudio Cecchella 108La e Sonia Mazzi 108 Ta1 . È presente inoltre il governatore Carlo Ferraris del distretto 108Ia1.All’ordine del giorno i seguenti argomenti:
1. presentazione e conoscenza dei nuovi direttori e coordinatori dei centri studi
2. Discussione sulle proposte di modifica degli statuti e dei regolamenti distrettuali in base al nuovo regolamento tipo proposto dal comitato di coordinamento dei centri studi multidistrettuale e approvato dall’assemblea al congresso nazionale di Ferrara nel maggio 2022
3. Crono programma dei prossimi incontri Interdistrettuali
4. Varie ed eventuali
L’incontro inizia alle ore 21:00 con l’auto presentazione da parte di ogni direttore e coordinatore agli altri direttori presenti. Quindi si passa subito alla illustrazione dello stato dell’arte dei centri studi in Italia.Prende la parola Mario Marsullo per spiegare alle new entries la situazione dei centri studi e la proposta di armonizzare gli statuti e regolamenti di queste strutture distrettuali in modo che si possa lavorare in maniera più serena e fluida senza creare soluzioni di continuità.Bruno Ferraro per il distretto 108L dichiara che dopo aver modificato il regolamento e lo statuto del centro studi in maniera da renderlo affine a quello proposto e votato al congresso nazionale, proporrà all’assemblea del congresso di ottobre che si svolgerà alla fine di novembre di votarlo e quindi poter cominciare a lavorare con uno statuto regolarmente idoneo.Angelo Della Porta del distretto di Ta2 invece obietta che il nuovo regolamento gli sembra molto complicato e complesso per una realtà come il suo distretto che è abituato a una struttura agile , snella, essenziale e proprio per questa molto operativa ,perciò dichiara la sua perplessità circa l’adeguamento del regolamento del suo centro studi a quello votato all’assemblea nazionale.Virginia Viola concorda sulla necessità di adeguare gli statuti in linea con quello approvato dal Congresso nazionale e in sintonia con Masullo e Leone propone di riunirci in un prossimo futuro - dopo aver condiviso con i membri di ciascun centro studi le modifiche da apporre allo statuto e il regolamento per ogni distretto per argomentare portando ognuno le proprie riflessioni e le riflessioni dei componenti del proprio centro studi . Bruno Ferraro replica che se si verificasse una grossa distonia fra il regolamento e statuto approvato dal suo distretto a novembre e gli altri è disponibile a modificarlo approfittando del congresso distrettuale di maggio.Franco Sami interviene affermando che la riunione di tutti i coordinatori gli sembra davvero utile per cercare di condividere e trovare momenti comuni fra i distretti , partendo da un documento importante perché approvato al congresso di Ferrara che è’ il regolamento tipo per i centri studi , un regolamento che lascia spazi per apportare alcuni aggiustamenti e le specificità dei singoli distretti ;è del parere di valutarlo tutti insieme al prossimo incontro, che auspica avvenga entro fine novembre ,dopo che ognuno si sia confrontato nel proprio comitato di distretto e avrà portato le proprie osservazioni , cercando di darci l’ obbiettivo di portare questo documento, emendato e completato , ai propri congressi distrettuali , quasi tutti al prossimo maggio , avendo a disposizione un tempo che pare abbastanza congruo per fare un buon lavoro di condivisione ;inoltre ringrazia Bruno Ferraro che già ha una stesura del suo distretto pronta e che cortesemente invierà’ a fine novembre a tutti per una ns. valutazione .
Vincenzo Leone invece ribadisce che alla fine della riunione sono emerse soltanto 3 posizioni:
La prima che propone di accettare "sic et simpliciter" il regolamento tipo ed adottarlo, in quanto già approvato dall'assemblea multidistrettuale
La seconda che lo ritiene complicato e troppo ridondante in molti punti
La terza che ritiene che il regolamento tipo debba essere letto e discusso in modo costruttivamente critico, per coglierne punti di forza e per modificarne i punti di debolezza e, se è il caso, rimodularlo in maniera democraticamente e sinergicamente accettata.
Ovviamente Vincenzo Leone si associa alla terza posizione
Alla fine anche gli altri direttori dei centri studi concordano sulla necessità di armonizzare il più possibile gli statuti e regolamenti dei centri studi e per far questo di riaggiornarci al prossimo appuntamento che è datato martedì 29 novembre alle ore 21:00 sempre su piattaforma zoom gentilmente chiesta al distretto Ta3.Alle ore 23:00 si scioglie la riunione.
La verbalizzante
Emma Ferrante
LIONS CLUBS INTERNATIONAL
DISTRETTO 108 YA
ANNO SOCIALE 2021-2022
GOVERNATORE : Francesco Accarino
Incontro del 4 febbraio 2022– Verbale
Il giorno 4 febbraio 2022, in modalità “da remoto”, su convocazione del direttore Emma Ferrante Milanese, si è riunito il Centro Studi.
Sono presenti:
-Il direttore, Emma Ferrante Milanese;
-Il segretario, Luigi Riondino;
-Luciano Campanile;
-Antonio Daniele;
-Franco Tarchini;
-Agnese Fienga;
-Pietro Multari;
-Antonio Zivolo.
Il presidente ricorda il consocio e componente del centro studi Aldo Senisi, recentemente scomparso, e al suo cordoglio si uniscono tutti i componenti del Centro.
Informa che nella riunione di novembre si è dato vita al “centro di coordinamento dei centri studio”, con l’obiettivo di “normare” i centri (che operano in 14 su 17 distretti del multidistretto Italia) con un unico regolamento.
Allo scopo il presidente del consiglio del governatori ha inviato un documento con le linee guida alle quali il regolamento dovrebbe uniformarsi.
Il direttore, Emma Ferrante, invierà il documento ai componenti, che su esso esprimeranno la loro opinione.
Informa che il prossimo 12 febbraio si terrà la riunione del Gabinetto distrettuale a Vibo Valentia.
Si evidenzia la necessità della nomina di un componente in sostituzione del socio scomparso e si conviene sulla opportunità che la scelta ricada su un socio della Basilicata.
Tutti i presenti prendono parte alla discussione e ci si lascia con la speranza che, quanto prima, ci si possa incontrare di persona.
Il segretario Il direttore
Luigi Riondino Emma Ferrante Milanese
L’ incontro dei componenti del Centro Studi del distretto 108 Ya si è svolto nel giorno GIOVEDI’ 28 OTTOBRE 2021 DALLE ORE 19,00 ALLE ORE 21,30 sulla piattaforma Zoom ( le coordinate sono state inviate tramite whatsapp ) con il seguente ordine del giorno :
1) Studio e analisi delle varie associazioni di servizio, su richiesta del Governatore
2) Attività in collaborazione con il GMT distrettuale per individuare le forme migliore e più efficaci per l’organizzazione distrettuale riguardo alle riunioni di circoscrizione , di zona ,ecc. su richiesta del Governatore
3) Comunicazioni riguardo le relazioni interdistrettuali dei Centri Studi del Multidistretto 108 Italy
Varie ed eventuali
incontro del 28 0ttobre 2021 – Verbale
Il giorno 28 ottobre 2021, in modalità “da remoto”, su convocazione del direttore Emma Ferrante Milanese, si è riunito il Centro Studi.
Sono presenti:
-Il presidente , governatore del Distretto 108YA Francesco Accarino
-Il direttore, Emma Ferrante Milanese;
-Il segretario, Luigi Riondino;
-Antonio Daniele;
-Franco Tarchini;
-Agnese Fienga;
-Aldo Sinisi;
-Pietro Multari;
In apertura il presidente, Francesco Accarino, saluta i presenti e invita a studiare quali siano le possibilità di collaborare con altre associazioni di volontariato; dà notizia sullo stato dei lavori per “il terzo settore”; comunica che il coordinamento fra i centri studi prosegue; comunica la decisione di fissare nel medesimo giorno le riunioni delle circoscrizioni, al fine di snellire la partecipazione e concedere ai soci uno spazio maggiore. Chiede indicazioni sulla possibilità di svolgere i congressi in un unico giorno, come da più parti è stata avanzata richiesta.
Il Direttore, Emma Ferrante Milanese saluta e sviluppa ulteriormente i temi trattati dal presidente.
Seguono numerosi interventi sui temi trattati da parte di tutti i componenti del centro studi presenti e, in sintesi, si riporta di seguito quanto è stato trattato:
Comunicazioni sulla nuova svolta del centro studi al livello di Multidistretto (nascita di un coordinamento MD, invito ai distretti senza centro studi a colmare questa carenza, organizzazione omogenea dei centri studi a livello multidistrettuale, pur nella piena autonomia del servizio a livello distrettuale)
Contatti con Rita Franco, GMT Distrettuale, per trovare una nuova formula attrattiva per coinvolgere i soci in una dialettica costruttiva sull’organizzazione e la funzionalità delle riunioni a tutti i livelli, cercando di iniettare nei soci quella consapevolezza e quella presa di coscienza di essere protagonisti delle riunioni e non semplici ascoltatori o spettatori passivi.
Sull’input del Governatore, distribuzione della ricerca e dell’analisi dei vari club di servizio e di volontariato fra i componenti in ordine a una possibile collaborazione. Il direttore si occuperà delle seguenti associazioni: KIVANIS, FIDAPA, SOROPTIMIST, PANATHLON.
Il Direttore invita i componenti assenti a considerare l’opportunità di prendere contatti con altre associazioni di servizio e volontariato.
Viene comunicato che il componente LUCIANO CAMPANILE ha in programma un convegno insieme ad altre associazioni di servizio proprio sull’ASSOCIAZIONISMO.
Proposta di rivederci ad inizio dicembre per una riunione con GMT e GAT.
La riunione si chiude con l’appuntamento preso per i primi del prossimo dicembre.
Il segretario Il direttore
Luigi Riondino Emma Ferrante Milanese
VERBALE della riunione online del 19 ottobre 2020 dei Centro Studi del Lionismo Italia -
Rappresentanti dei Centro Studi:
1. Mario Rinaldi - Distretto Puglia (108AB)
2. Bruno Ferraro – Distretto Lazio Umbria Sardegna ( 108L)
3. Ugo Lupattelli – Distretto Friuli Venezia Giulia (108Ta2)
4. Mario Marsullo – Distretto Veneto (108Ta3)
5. Piero Nasuelli – Distretto Emilia – Bassa Liguria (108Tb)
6. Emma Ferrante – Distretto – Campania - Calabria( 108Ya)
7. Salvo Ingrassia – Distretto Sicilia ( 108Yb)
8. Roberto Trovarelli GOV – Distretto 108Ib4
9. Paolo Aiachini – Distretto 108La2
10. Giorgio Mataloni – Distretto 108°
11. Mazzi Sonia – Distretto 108Ta1
12. Pier Antonio Bacci – Distretto Toscana ( 108La)
Presenti online
1. Mario Rinaldi - Distretto Puglia (108AB)
2. Bruno Ferraro – Distretto Lazio Umbria Sardegna ( 108L) (Gius)
3. Mario Marsullo – Distretto Veneto (108Ta3)
4. Emma Ferrante – Distretto – Campania - Calabria( 108Ya)
5. Salvo Ingrassia – Distretto Sicilia ( 108Yb)
6. Mazzi Sonia – Distretto 108Ta1
7. Pier Antonio Bacci – Distretto Toscana ( 108La)
8. Ugo Lupattelli – Distretto Friuli Venezia Giulia (108Ta2) (Gius)
Assenti
1. Roberto Trovarelli GOV – Distretto 108Ib4
2. Paolo Aiachini – Distretto 108La2
3. Giorgio Mataloni – Distretto 108°
4. Piero Nasuelli – Distretto Emilia – Bassa Liguria (108Tb)
0re 21,00
- La riunione è gestita come HOST dalla piattaforma ZOOM di Bacci.
- La riunione si apre con il piacere di stare tutti assieme e continuare il sentiero di lavoro congiunto iniziato lo scorso anno in un tema comune importante .
- Emma Ferrante saluta i nuovi ingressi nei Centro Studi e ricorda l’importanza di lavorare in armonia assieme.
- - Pier Antonio Bacci comunica che la trasmissione/evento sui Diritti Umani fatta a Giugno scorso è stata vista da decine di migliaia di spettatori, anche nella sua forma in youtube, per cui si è dimostrata una formula vincente e innovativa, tanto è vero che molte organizzazioni ormai utilizzano questa formula.
- Bacci ricorda inoltre che il pdf dell’evento può essere messo nei siti dei Centro Studi di ciascun distretto e che il Governatore Busini della Toscana ha contattato una casa editrice per farne un “libro degli atti” con ISBN che metterlo nelle sedi legali e stamparlo in un centinaio di copie per offrirlo ai componenti dei centro studi Italia. B
- Bacci ricorda che sta lavorando per fare una sessione sul tema dei Diritti al Senato o alla Camera dei Deputati in un evento congiunto, e che il libro degli atti sarà inviato anche al Parlamento Europeo.
- Tutti componenti sono d’accordo nel continuare lo stesso percorso e ripetere la stessa formula sul tema di grande attualità: “Le Libertà: della Persona Umana, del Cittadino, della Comunità”. Un componente ricorda che anche la TRE GIORNI del festival della Filosofia di Bologna , il prossimo anno sarà sulle Libertà: un grande tema in grande trasformazione in questi momenti.
- Tutti i componenti prendono la parola concordando sulla metodologia di lavoro:
- Ciascun distretto sceglie un titolo dentro il contenitore delle Libertà e lo sviluppa nei modi che crede, ottima cosa sarebbe la compartecipazione o il sostegno degli altri Centri , in modo da dare unicità e condivisa valenza ai lavori. I Centro Studi si prendono una ventina di giorni per pianificare i propri lavori.
- Bacci chiede a ciascun rappresentante di preparare un minuto e mezzo/due minuti massimo di un’intervista sul lavoro dei centro studi o sule libertà, in modo da costituire un video congiunto di 15/20 minuti massimo che sarà proiettato nella Distrettuale online che il 108La Toscana farà il 14 Novembre, ma che potrà essere utilizzato da tutti come presentazione dei lavori congiunti. Bacci chiamerà ciascuno per ZOOM per intervista.
- Emma Ferrante chiede a Bruno Ferraro di scrivere un articolo anche sulla rivista per dimostrare l’importanza del fare, del far sapere e della formazione di una coscienza critica che porti il Lionismo sempre più dentro la società.
- Tutti i componenti, con proprie sfumature, sono concordi negli indirizzi discussi e accettati da tutti e si rimanda ad una sessione prossima.
- Bacci saluta tutti ringraziando e sottolineando l’importanza di fare una salto di qualità, per superare il concetto del NOI, inteso come un grande IO, per arrivare al concetto dall’Io al VOI perché sempre più occorre supportare il prossimo nel disagio: WE SERVE YOU … il mondo sta cambiando e come sempre i Lions ci sono, con i Centro Studi che cercano di interpretare le evoluzioni della società.
- Tutti i componenti concordano che occorrerebbe rivedere i regolamenti di tutti, Salvo Ingrassia ricorda di avere fatto un comunicato su questo al Multidistretto ma la cosa non è semplice per le strutture diverse dei Centro studi. Vie quindi ricordata una frase del verbale della riunione di Roma 23 settembre 2019 con proposta di emendamento:
1. PROPOSTA DI EMENDAMENTO AL REGOLAMENTO CENTRO STUDI
2. Sabato 23 novembre 2019, per il terzo anno sociale, si è tenuto a Roma il consueto incontro tra i rappresentanti dei centro studi dei distretti italiani. Finalità di questi incontri è sostanzialmente quello di promuovere ricerche e programmi comuni attraverso il confronto tra le molteplici esperienze maturate nei rispettivi distretti.
3. I Centro Studi, quali laboratori di pensiero, costituiscono, infatti, la sede naturale per una programmazione di breve e di medio periodo che può realizzarsi se si instaura una continuità fra i vari anni sociali.
4. Quello che, in maniera più evidente è emerso , ancora una volta, è il disallineamento tra i vari regolamenti dei centro studi , la qual cosa rende estremamente infruttuoso qualsivoglia tentativo di dare continuità a programmi comuni che necessitano, il più delle volte, di un lasso di tempo che non può essere compresso in un solo anno sociale.
5. Infatti vi sono distretti dove il Direttore e/o Presidente del Centro Studi viene designato oppure eletto per un biennio, con possibilità di proroga (elezione o nomina) per un altro anno o per un ulteriore biennio e Distretti dove tutti i componenti il Centro Studi vengono eletti dai delegati del Congresso e restano in carica per un biennio. Altri Distretti dove la nomina è annuale, ed è di esclusiva discrezionalità da parte del Governatore.
6. Tutto ciò ha portato i presenti alla riunione al convincimento di dovere prospettare l’opportunità di individuare articoli comuni che possano essere inseriti in tutti i regolamenti distrettuali al fine di favorire così un omogeneità di norme condivise.
7. Per le ragioni sopra esposte all’unanimità dei presenti all’incontro si è ritenuto opportuno promuovere l’iniziativa di emendare il regolamento del Centro Studi di ciascun Distretto come segue:
8. “Il Centro Studi cura la diffusione della cultura lionistica e può stabilire rapporti con i centro studi degli altri distretti, anche al fine di promuovere ricerche e programmi comuni. Per tale ragione è auspicabile e fortemente raccomandato che il Direttore e/o il Presidente e/o i componenti del Centro Studi, siano essi di nomina oppure eletti dai delegati al Congresso Distrettuale, restino in carica per almeno un biennio.
9. Qualora l’individuazione del Direttore e/o Presidente sia demandata al Governatore, la designazione verrà fatta sentito e d’intesa con il primo vice Governatore” .
• Tutti i componenti concordano sulla validità di questa proposta / emendamento che viene rimandata ad una prossima riunione.
• Ore 22,20. La riunione si chiude in piena armonia
Verbale scritto da Pier Antonio Bacci
Verbale dell’incontro dei componenti del centro studi svoltosi sabato 3 aprile 2021 dalle ore 11:00 alle ore 13:00.
Il giorno 3 aprile dell’anno 2021 alle ore 11:00 si è svolto l’incontro dei componenti del centro studi: erano presenti Emma Ferrante e Luciano Campanile Pietro Multari. I presenti prendendo atto dei messaggi su WhatsApp con i quali gli altri componenti esprimevano completa approvazione riguardo il regolamento interno del centro studi, e considerando la circolare del governatore Antonio Marte che autorizza in tempo di pandemia di poter svolgere elezioni, delibere anche in assenza dei soci ,ma con votazione tramite telefono, SMS e messaggi whatsapp, hanno deciso di deliberare l’approvazione del regolamento interno del centro studi come dall’articolo 26 dello statuto distrettuale. Si è deciso inoltre di inviarlo al Segretario distrettuale per conoscenza e al prossimo Gabinetto Distrettuale.Quindi si è passato a discutere del sondaggio pilota svoltosi in collaborazione col coordinamento distrettuale di GMT sulla retention e sulla soddisfazione dei soci. Inoltre il direttore del centro studi ha illustrato il primo forum dei centro studi interdistrettuale che si svolgerà venerdì 9 aprile 2021 sulla piattaforma digitale del nostro distretto e a cui ha invitato tutti i componenti del centro. Il socio Pietro Multari propone di chiedere al direttore della rivista ogni anno una pagina dedicata alla fondazione del distretto e una pagina dedicata al centro studi. Il socio Luciano Campanile a tale proposito propone che venga fatta una modifica del regolamento distrettuale che stigmatizzi il fatto che una pagina della rivista distrettuale venga destinata al centro studi in modo che pur cambiando i direttori della rivista e governatori ogni anno non si debba ogni anno contrattare una cosa del genere che sembra a tutti cosa buona e giusta.Dopo aver parlato di questi argomenti e aver scambiato gli auguri per la Santa Pasqua imminente la seduta viene sciolta alle ore 12:20.
Emma Ferrante
LIONS CLUBS INTERNATIONAL
DISTRETTO 108 YA
ANNO SOCIALE 2020-2021
GOVERNATORE : Antonio Marte
Incontro del 12 dicembre 2020 – Verbale
Il giorno 12 dicembre 2020, in modalità da remoto, su convocazione del direttore Emma Ferrante Milanese, si è riunito il Centro Studi.
Sono presenti:
-Il direttore, Emma Ferrante Milanese;
-Il segretario, Luigi Riondino;
-Luciano Campanile;
-Antonio Daniele;
-Franco Tarchini;
-Agnese Fienga;
-Pietro Multari.
L’incontro è stato lungo e articolato, con ripetuti interventi dei partecipanti che, in maniera molto sintetica, vengono di seguito riportati.
Il direttore, Emma Ferrante Milanese, apre la riunione e, dopo aver porto i saluti, sottopone all’attenzione dei partecipanti le seguenti criticità: l’insofferenza dei soci alle passerelle delle numerose autorità lionistiche durante le visite, le riunioni di circoscrizione, i congressi; l’abdicazione della associazione al ruolo di coscienza critica della società civile e al compito di ricondurre verso un’etica della responsabilità a favore dei services che hanno il solo scopo di fare beneficenza. Ritiene che si possa essere partner privilegiati di altre associazioni con strutture adeguate e più idonee al compito. E’ importante, inoltre, riportare il club al centro di ogni service, senza domandare ai coordinatori distrettuali l’organizzazione, perché sono i clubs che progettano, non le singole persone, evitando autoreferenzialità e presenzialismo.
Ricorda il lavoro compiuto dal centro studi a favore della tessitura di una rete distrettuale con gli altri undici centri studi, che ancora continua con l’impegno del governatore Antonio Marte, il quale ha presentato al consiglio dei governatori un’istanza a nome dei coordinatori dei centri studi, affinché ci sia affinché una armonizzazione delle norme.
Comunica che quest’anno i centri studi si riuniranno come lo scorso anno per organizzare un convegno sul tema della libertà, argomento molto sentito in questo periodo.
Il regolamento interno del centro studi è stato oggetto di discussione, sperando che alla prossima riunione si possa finalmente approvare.
Pietro Multari concorda su quanto esposto dal direttore e pone l’accento sulla funzione dei Lions di sussidiarietà e non di solidarietà. Propone l’opportunità della compilazione di schede con le caratteristiche economiche, culturali e sociali dei nostri territori.
Luigi Riondino evidenzia la necessità che, contrariamente a quanto di solito avviene, nei congressi sia dato ampio spazio ai delegati, che devono essere i veri protagonisti, evitando passerelle; pone all’attenzione dei partecipanti l’esistenza di numerosi clubs, costituiti, da un numero esiguo di soci, tale da non assicurate un’attività sociale compatibile con gli scopi dell’associazione.
Luciano Campanile auspica una semplificazione, evitando attività farraginose.
Antonio Daniele condivide le idee esposte. Ritiene che i Lions scontino un ritardo nell’adeguamento ai tempi, motivo del decremento associativo e dell’innalzamento dell’età media. Occorre abbandonare vecchi format e liturgie. Sarebbe auspicabile che ogni componente del centro studi offra un personale contributo nel proporre correttivi.
Franco Tarchini concorda sulla necessità dei semplificazione nello svolgimento delle attività, nel senso di limitare gli interventi nel corso delle attività.
Agnese Fienga si ritiene d’accordo sugli argomenti trattati.
In chiusura il direttore comunica che invierà a tutti i componenti il regolamento perché sia oggetto di approfondimento e riflessioni.
Il segretario Il direttore
Luigi Riondino Emma Ferrante Milanese
ARGOMENTI ALL'ORDINE DEL GIORNO:
1) Cronoprogramma degli incontri e disamina su richiesta del Governatore dei CLUB BRANCH
2) Progettazione e realizzazione di una pubblicazione da presentare al congresso Distrettuale
3) Disamina e approvazione del regolamento interno del Centro Studi ( in allegato )
4) Varie ed eventuali
LIONS CLUBS INTERNATIONAL
DISTRETTO 108 YA
ANNO SOCIALE 2020/21
GOVERNATORE : PROF.DOTT.ANTONIO MARTE
Il giorno 10 del mese di ottobre dell’anno 2020 alle ore 10:00 si sono riuniti per via telematica sulla piattaforma GoToMeeting i componenti del Centro Studi sull’associazionismo del distretto 108Ya . Erano presenti online i seguenti soci: Agnese Fienga , Luciano Campanile, Pietro Multari, Franco Tarchini, Antonio Zivolo ed Emma Ferrante . Hanno tentato invano di collegarsi ma senza riuscirci i soci Gino Riondino e Aldo Sinisi.La riunione è iniziata con la presentazione e la conoscenza dei soci partecipanti quindi Emma Ferrante ha preso la parola per narrare la storia del centro studi ,le sue finalità e le attività svolte finora,quindi ha illustrato gli obiettivi e avanzato proposte per l’attività di quest’anno sociale.Hanno preso la parola gli altri componenti a turno. Ognuno di loro si è dichiarato soddisfatto dell’incarico avuto e pronto a dare la propria collaborazione ed a mettere a disposizione le proprie competenze per realizzare un lavoro collettivo al servizio del distretto , dei soci e dei club. All’unanimità si è deciso di chiedere al direttore responsabile della rivista Aristide Bava di riservarci una pagina nella quale il centro studi , volta per volta, spiegherà la sua ragion d’essere , i suoi obiettivi , le sue finalità ;inoltre si è pensato a proporre dei nuovi modelli organizzativi riguardo riunioni , congressi e service in modo da eliminare inutili orpelli e concretizzare al massimo gli sforzi con un’economia di energie , di tempi e di risorse. Per realizzare tutto ciò si è deciso di ritrovarci in altri quattro incontri che sono stati così istituzionalizzati : 5 dicembre 2020, 23 gennaio 2021, 27 marzo 2021, 8 maggio 2021, anche se non si sa ancora se potranno essere svolti in persona o in remoto. Nel frattempo ognuno dei componenti ha preso l’impegno di collegarsi all’altro reciprocamente per scambiarsi informazioni, modelli di format di riunioni, service, ecc, da proporre come alternativa più soddisfacente rispetto agli attuali modelli organizzativi che sembrano non soddisfare appieno la platea dei partecipanti. Inoltre ognuno si attiverà per rappresentare il centro studi alle riunioni della propria circoscrizione e per spiegare a chi ancora non ne avesse scienza e coscienza né conoscenza qual è il ruolo di questa struttura distrettuale che da trent’anni collabora lavora per il distretto e che ha il diritto-dovere di farsi CONOSCERE e farsi RICONOSCERE.Alla fine si è pensato anche ad un aggiornamento ed ad un ammodernamento del Regolamento interno del Centro Studi oltre che ad una modifica statutaria riguardante i componenti del Centro Studi, la selezione ed la durata dell’incarico di Componente.La riunione si conclude alle 11:40.
Il Direttore ( con funzioni di segretario)
Emma Ferrante
Anche quest’anno si è tenuto il consueto incontro tra i rappresentanti dei centro studi dei distretti italiani a Roma sabato 2 febbraio 2019.Erano presenti :Salvo Ingrassia per il distretto 108 Yb, Emma Ferrante per il distretto 108 Ya, Giuseppe Rando per il distretto 108 Tb,Pietro Pegoraro per il Distretto L, Mario Marsullo per il distretto 108 Ta3,,Roberto Trovarelli per il Distretto 108 Ib4. Assenti giustificati e dispiaciuti di non poter intervenire e in accordo con il tavolo Guido Pratesi del distretto 108La, Mario Rinaldi del distretto 108 Ab e Paolo Iachini del distretto 108 Ia2, Stefano Camurri Piloni del distretto Ta2.Finalità di questi incontri è sostanzialmente quello di promuovere ricerche e programmi comuni attraverso il confronto tra le molteplici esperienze maturate nei rispettivi distretti. Si è cominciato confrontando i vari regolamenti dei centro studi cercando di individuare articoli comuni che possano essere inseriti in tutti i
regolamenti favorendo così un omogeneità di norme condivise.
Poi vi è stato uno scambio di esperienze, attraverso il quale ognuno ha narrato il vissuto e l’evoluzione dei centro studi nel tempo ( l’abolizione della funzione di interessarsi della soddisfazione dei soci , ormai argomento di interesse del GMT,l’inserimento dei Leo nella struttura distrettuale, l’inserimento in alcuni distretti del IVG e IIVG all’interno della struttura,ecc.).
Quindi si è passati a discutere della funzione peculiare dei centri : essere la coscienza critica della società e perciò chiedersi cosa potrebbe e può fare l’associazione, nata per divulgare valori e professionalità, per favorire lo sviluppo sociale ed economico del territorio,raccogliendo quella componente culturale che costituisce il capitale sociale di ogni comunità.
E’ questa la prossima scommessa dei centro Studi : essere funzionale e di supporto all’associazione per sviluppare quei comportamenti che rappresentano nel modo migliore i valori condivisi nel codice dell’etica lionistica, per rispondere alle necessità del territorio,stimolando azioni che coinvolgano tutti i soci in modo da farli sentire fondamentali e personalmente responsabili per la realizzazione del bene collettivo.
In pratica collaborare a coordinare una task force per creare uno spirito associativo per una politica di vero servizio alla comunità,che solo i Lions per statuto,per i valori tramandati, per le attività svolte,possono e devono sostenere e realizzare.
Il prossimo incontro, come avvenuto anche lo scorso anno, si terrà, in occasione del Congresso Nazionale , con l’ auspicio che il “Centro Studi” possa essere costituito anche nei restanti quattro distretti e che tali iniziative, sostenute e condivise a livello distrettuale, trovino la condivisione dell’intero Consiglio dei Governatori , riconoscendone la validità strategica , a livello multidistrettuale, per la diffusione della cultura lionistica .
Argomenti all'ordine del giorno:
1) Presentazione dei componenti
2) Cronoprogramma degli incontri
3) Programma per l’anno sociale 2019-2020
4) Disamina e approvazione del regolamento interno del Centro Studi ( in allegato )
5) Varie ed eventuali
Verbale della riunione del Centro studi svoltasi in data 30 marzo 2019 in Salerno
Presenti : Maria Albrizio, Mariapia Arcangelo ,Clemente Delli Colli,Emma Ferrante, Annamaria Iovino, Francesco Palmieri
con il seguente ordine del giorno :
1) Lettura e approvazione del verbale del IV incontro
2) Notizie dai clubs e dalle riunioni di Circoscrizioni su statuti e regolamenti dei clubs da emendare e/o aggiornare
3) Aggiornamento dello Regolamento del Centro-studi da sottoporre all’approvazione del GAT
4) Proposta di emendamento dell’art.26 dello Statuto distrettuale
5) Stato dell’arte del sito del Centro-studi
6) Ricerche di documentazione del Centro-studi negli anni precedenti
7) Notizie sui services proposti dai club e visionati dalla commissione Attività di servizio
8) Comunicazioni del Direttore
9) Progetto di una pubblicazione da distribuire al Congresso Distrettuale
Dopo un rapido cenno d’informativa generale da parte della Direttrice, sono esaminati, in successione, i seguenti punti:
1) approvazione del verbale precedente che verrà pubblicato sul sito del Centro Studi il cui indirizzo è www.centrostudi108ya.com e si decide di far conoscere con una mail a tutti i Presidenti di Clubs del Distretto;
2) Francesco Palmieri informa che solo 4 clubs hanno risposto alla email da lui inviata inerente il regolamento da adottare prima della IV riunione e nulla è cambiato finora.
3)le modifiche al Regolamento proposte da Emma Ferrante sono condivise,ma non essendo presenti i 2/3 dei componenti il Centro studi non possono essere approvate per cui si rimanda l’approvazione alla prossima riunione , che si svolgerà a Matera in un orario comodo per tutti
4)Emma Ferrante illustra il sito ai partecipanti alla riunione e gli ultimi aggiornamenti inseriti ;
5) Emma Ferrante propone di aggiornare l’art.26 dello statuto che riguarda il Centro studi adeguandolo agli statuti inerenti i centri studi degli altri distretti;la proposta ,in base allo statuto distrettuale deve essere inviata da un club e discussa e approvata durante il Congresso d’inverno. Poiché pare che ci siano altre proposte di modifiche da parte di altri club, Francesco Palmieri propone di contattare tali club per presentare insieme tutte le modifiche allo Statuto distrettuale.
6) Emma Ferrante informa di aver raggiunto telefonicamente il responsabile dell’archivio storico del Distretto per chiedere notizie sui lavori svolti ed editi dal centro studi in passato per conservaene la memoria ed inserirli nel sito,ma purtroppo pare che siano andati smarriti ; si propone di chiedere di nuovo ai precedenti Direttori informazioni al riguardo.
7) Emma Ferrante legge il verbale della riunione della commissione attività di service presieduta dal PDG Gianfranco Sava dove sono elencate le proposte di services e temi di studio inviati dai club per essere votati dall’assemblea dei delegati nel Congresso Distrettuale di Matera ed inviati per conoscenza al Centro studi ( si allega verbale)
8)Emma Ferrante riferisce che il Governatore ha concesso la produzione di una piccola pubblicazione sul lavoro del Centro Studi con un focus sulla Diffusione della cultura Lions e sull’Etica lionistica nonché al senso di appartenenza all’Associazione e su vari temi di interesse generale da allegare alla rivista e distribuire al Congresso Distrettuale.Quindi invita tutti i componenti ad individuare un tema su cui scrivere un piccolo articolo da inserire.
La riunione termina alle ore 13.00.
...
COMMISSIONE ATTIVITA’ DI SERVIZIO
anno sociale 2018-2019
Verbale
La Commissione Attività di Servizio del Distretto 108 Ya in data 15 marzo 2019 ha concluso l’esame preliminare delle proposte di service e di tema presentate alla Commissione dai Club del Distretto ed illustrate al Seminario di studio tenutosi in occasione del Congresso d’Inverno a Lamezia Terme, il 22 febbraio 2019. Le proposte, unitamente al presente verbale, saranno inviate al DG Team ed alla segreteria distrettuale per essere poste all’ordine del giorno del Congresso di Matera del prossimo 10 maggio 2019.
I componenti della Commissione, oltre al Presidente Gianfranco Sava, sono i Lions Giovanni Imparato, Silvana Sorvino, Luigi Mirone, Giovanni Malomo, Antonio Lo Pizzo, Cettina Strangis e Francesco Attanasio, ai quali, per le valutazioni postulate dall’art. 4 del Regolamento del Distretto (compatibilità con le linee guida dell’Associazione e rilevanza distrettuale), in data 31 gennaio, 8 febbraio e 9 febbraio sono state trasmesse le proposte pervenute dai Club.
Il presente verbale, redatto dal Presidente Gianfranco Sava ed inviato a mezzo e-mail ai componenti della Commissione, è stato specificamente ed esplicitamente approvato, a mezzo e mail, da Cettina Strangis, Antonio Lo Pizzo, Giovanni Imparato, Silvana Sorvino e Luigi Mirone; gli altri due componenti non hanno fatto pervenire osservazioni nel termine assegnato.
Il Presidente, che sul punto ha anche relazionato al Congresso d’Inverno, precisa che sono pervenute:
le seguenti 4 proposte di service:
1. “Per il sorriso di un bambino” - da svolgere in continuità - e 2. “Le avanguardie del male”, entrambe presentate dal Club Napoli Partenope Palazzo Reale; 3. “Tieni pulita la tua Città” presentata dal Club Caserta Host; 4. “Da Sud: la conoscenza, la valorizzazione e la promozione delle risorse culturali del territorio come fattore di sviluppo socio – economico del Mezzogiorno” presentata dai Club Cosenza Rovito Sila Grande (capofila), Cosenza Host, Cosenza Castello Avevo, Acri e Castrovillari;
nonché le seguenti 2 proposte di tema:
1. “Suicidi da crack: sensibilizzazione, supporto e prevenzione” presentata dal Club Caserta Host; 2. Rare Disease: the voice of the Lions World (Le malattie rare: la voce del mondo Lions)” presentata dai Club Catanzaro Temesa (capofila), Castrovillari, Cosenza Host, Cosenza Rovito Sila Grande, Cosenza Castello Svevo, Acri.
Da una analisi attenta ed approfondita effettuata dalla Commissione dei progetti di service e delle proposte di tema pervenute, così come dalle relazioni dei Presidenti dei Club che li hanno presentati nel corso del Seminario di Lamezia, è emerso che le proposte di service e quelle di tema sono compatibili con le linee guida dell’Associazione ed hanno rilevanza distrettuale, e che, inoltre, sono corredate dalle relazioni illustrative e dai piani finanziari.
Per il profilo della compatibilità con le linee guida dell’Associazione si osserva, in particolare, che i service “Le avanguardie del Male” e “Tieni pulita la tua città”, sono riconducibili all’area di interesse Ambiente; i service “Per il sorriso di un bambino”, “Dal Sud …” ed il tema “Sucidi da crack” sono riconducibili all’area di interesse Comunità; il tema di studio “Rare Disease …” rientra nell’area di interesse Sanità.
Per il profilo della rilevanza distrettuale è sufficiente osservare che gli obiettivi delle proposte e la causa globale cui, come detto, le proposte stesse si ispirano o sono riconducibili, rendono, di per sé, senza confine la rilevanza delle medesime, tenuto altresì conto, per quanto in particolare riguarda i service che gli stessi, così come articolatamente proposti, costituiscono modello replicabile in tutti i territori del Distretto e dunque a favore di ogni comunità dello stesso.
Quanto, in particolare, al service “Per il sorriso di un bambino”, trattandosi di un service già da molti anni largamente diffuso nel Distretto e pertanto di ormai consolidata notorietà, si deve segnalare che, nella buona sostanza, la proposta del Club si è limitata ad una mera richiesta di reiterazione, proponendone la prosecuzione in continuità.
Tale richiesta di reiterazione del service, a giudizio della Commissione, appare legittima alla luce della normazione statutaria. L’art. 4 del Regolamento, infatti, nella disciplina della Commissione Attività di Servizio, prevede alla lettera d) che “il service può essere realizzato in più anni”. Ed è ciò che richiede il Club Napoli Partenope Palazzo Reale.
Tutto ciò posto, ed in conclusione, la Commissione, nel deliberare la pronta trasmissione alla segreteria distrettuale delle proposte nei sensi predetti, corredate dalle delibere dei Clubs proponenti e dalle relative schede illustrative, ritiene di proporre all’assemblea dei delegati al Congresso di Matera del 10 maggio 2019:
1. la prosecuzione in continuità distrettuale del service “Per il sorriso di un bambino” proposta dal Club Napoli Partenope;
di scegliere il service distrettuale fra i seguenti:
1. “Le avanguardie del male” proposto dal Club Napoli Partenope Palazzo Reale;
2. “Tieni pulita la tua città” proposto dal Club Caserta Host;
3. “Da Sud: la conoscenza, la valorizzazione e la promozione delle risorse culturali del territorio come fattore di sviluppo socio – economico del Mezzogiorno” ” proposto dai Club Cosenza Rovito Sila Grande (capofila), Cosenza Host, Cosenza Castello Avevo, Acri e Castrovillari;
di scegliere il tema distrettuale fra i seguenti:
1. “Suicidi da crack: sensibilizzazione, supporto e prevenzione” proposto dal Club Caserta Host;
2. Rare Disease: the voice of the Lions World (Le malattie rare: la voce del mondo Lions)” proposto dai Club Catanzaro Temesa (capofila), Castrovillari, Cosenza Host, Cosenza Rovito Sila Grande, Cosenza Castello Svevo, Acri.
Del che è verbale.
Il Presidente
f.to Gianfranco Sava
V Riunione in Lamezia Terme ore 9 del 23 febbraio ’19
Ordine del Giorno
1) Lettura e approvazione del verbale del III incontro
2) Notizie dai clubs e dalle riunioni di Circoscrizioni su statuti e regolamenti dei clubs da emendare e/o aggiornare
3) Aggiornamento dello Regolamento del Centro-studi
4) Stato dell’arte del sito del Centro-studi
5) Ricerche di documentazione del Centro-studi negli anni precedenti
6) Comunicazioni del Direttore
7) Progetto di una pubblicazione da distribuire al Congresso Distrettuale
L’anno 2019, addì 23 del mese di febbraio, alle ore 9.00, in Lamezia Terme, presso l’hoter T, si riunisce il Centro Studi del Distretto Lions 108YA.
Sono presenti:
Emma Ferrante Milanese – Direttrice
Carlo Russo - Segretario
Maria Pia Arcangelo – componente
Clemente Delli Colli – componente (in realtà non ha partecipato perchè è arrivato troppo tardi al Congresso)
Giovanni Saverio Cambereri - componente ( in realtà non ha partecipato,ma era al Congresso
Luigi Riondino – componente
Francesco Palmieri - componente
Dopo un rapido cenno d’informativa generale da parte della Direttrice, sono esaminati, in successione, i seguenti punti:
1) approvazione del verbale precedente che verrà pubblicato sul sito del Centro Studi il cui indirizzo è www.centrostudi108ya.com e si decide di far conoscere con una mail a tutti i Presidenti di Clubs del Distretto;
2) Francesco Palmieri informa che solo 4 clubs hanno risposto alla email da lui inviata inerente il regolamento da adottare quindi propone di interagire con i Responsabili dei Service per raccogliere informazioni circa le attività fatte e a farsi;
3) su osservazione di Francesco Palmieri si prende atto che esiste già un regolamento del Centro studi che si allega al presente verbale e che quindi già definisce le modalità di funzionamento. Il suo ultimo articolo il numero 8 prevede che in ogni riunione con il voto favorevole dei due terzi dei componenti (alias sette) è possibile effettuare modifiche. Quindi nel ringraziare Clemente Delli Colli per il lavoro fatto si delibera di continuare l’approfondimento in modo da ipotizzare in futuro una deliberazione in merito. Carlo Russo evidenzia alcuni punti su cui è opportuno riflettere e sentire anche il pensiero del Governatore quindi si propone di verificare le disponibilità di Nicola Clausi e di Antonio Marte per la prossima riunione del Centro studi;
4) Emma Ferrante illustra il sito ai partecipanti alla riunione che apprezzano il lavoro fatto e suggeriscono di mostrarlo ai convenuti al Congresso d’inverno già nel pomeriggio stesso;
5) Emma Ferrante rappresenta che in ogni distretto (o quasi perché in tre distretti non è stato costituito) c’e’ un centro studi e solo 3 dei 14 esistenti non sono di fatto attivi;
6) Emma propone come data per la prossima riunione, a cui far partecipare anche i prossimi governatori; o il 23/3 o il 30/3 tenendo conto della loro disponibilità e stabilendo come location Napoli o Salerno in ragione delle preferenze espresse dai due componenti non campani;
7) Si discute di produrre una o più pubblicazioni sulle attività che si andranno a fare e che racchiudano delle informazioni di sintesi di quanto i clubs del distretto hanno fatto con un focus sulla Diffusione della cultura Lions e sull’Etica lionistica nonché al senso di appartenenza all’Associazione.
La riunione termina alle ore 10.30.
...
L’anno 2018, addì 17 del mese di novembre, alle ore 10.30, in Salerno, presso la sede del Circolo Canottieri Irno, si riunisce il Centro Studi del Distretto Lions 108YA.
Sono presenti:
Emma Ferrante Milanese – Direttrice
Maria Pia Arcangelo – componente
Maria Albrizio – componente
Annamaria Della Monica – componente
Clemente Delli Colli – componente
Luigi Riondino – componente
Assente il Segretario Carlo Russo, ne assume le funzioni Clemente Delli Colli.
Dopo un rapido cenno d’informativa generale da parte della Direttrice, sono esaminati, in successione, i seguenti punti:
1) Aggiornamento dello Statuto dei Clubs del Distretto: a seguito della prima comunicazione inviata a tutti i Clubs del Distretto, sono pervenute circa 10 richieste di consiglio sulla redazione dello Statu-to, laddove circa altri 10 hanno chiesto di poter ricevere – direttamente – uno Statuto tipo aggior-nato; si determina d’inviare una nuova comunicazione circolare a tutti i Clubs, per ribadire la dispo-nibilità ad essere loro supporto e per rinnovare la richiesta di un cenno d’informativa sugli Statuti vigenti e sulle modifiche adottate di recente; dopo lunga discussione si opta per non estendere, allo stato, la nuova missiva anche ai Regolamenti di Club, luogo deputati per un lavoro di maggiore personalizzazione, per evitare l’impressione d’ingerenza nella vita dei sodalizi, in ogni caso valutando, su sollecitazione di Maria Pia Arcangelo, quantomeno la predisposizione se non di un Regolamento di Club tipo di uno schema generale di questo, con la schematizzazione dei punti principali;
2) Statuto e Regolamento del Centro Studi: ritenuta l’opportunità di adottare un Regolamento, atteso che i principi fondamentali, costitutivi come di funzionamento, sono contenuti nell’art. 26 dello Statuto del Distretto, Clemente Delli Colli assume impegno all’invio, entro 48 ore, della sua bozza, per gli opportuni approfondimenti da parte degli altri componenti;
3) Sito internet del Centro Studi: la Direttrice relazione sui contatti diretti intercorsi con l’Officer Te-lematico Distrettuale, Andrea Colonna: il modello di riferimento sarà quello del Centro Studi del distretto 108L, che è stato ritenuto il più funzionale, ripetendone a grandi linee sezioni, impaginazione e link di accesso sul sito distrettuale; l’auspicio è che il sito possa essere attivo con congruo anticipo sul Congresso d’Inverno; i componenti tutti assumono impegno a collaborare all’attività di aggiornamento delle pagine, inclusa una necessaria attività di produzione documentale;
4) Attività consulenziale per Clubs e Lions: si conviene sull’opportunità, ad attivazione del sito inter-net del Centro Studi, di prevedervi un modulo in cui Clubs e singoli associati possano richiedere chiarimenti ove insorgano dubbi interpretativi in ambito regolamentare;
5) Raccolta, custodia e trattamento dei dati sensibili: alla luce delle recenti modifiche normative che hanno interessato la legislazione comunitaria, il Distretto ha provveduto a trasmettere a tutti i Club modelli per la raccolta di detti dati ed il consenso alla loro custodia e trattamento. Nondimeno, atteso che la restituzione degli stessi è stata, sinora, molto parziale, si determina di contattare i Clubs tutti con una comunicazione specifica, che tratteggi i principali adempimenti e le linee guida per una loro corretta esecuzione; evidenziato che il ricambio annuale degli officers di Club si accompagna spesso, nella prassi, a condotte molto disinvolte in tema di verbalizzazione, redazione del libro soci e trasmissione dei documenti tra successivi officers; si conviene, a sito internet attivato, di pubblicarvi una snella guida operativa per i Clubs;
6) Commissione Services: il Centro Studi si propone per un compito di verifica dei requisiti formali e di analisi preliminare del significato lionistico delle proposte da parte dei Clubs per l’adozione di Services Distrettuali, Multidistrettuali e dei Temi di Studio;
7) Rapporti con gli altri Centri Studi Distrettuali: la direttrice riferisce in ordine all’iter organizzativo di un incontro tra i 13 Centri Studi del Multidistretto 108, da svolgersi a Roma presumibilmente il giorno 01.02.2019; La Direttrice riferisce altresì su due incontri tematici organizzati dall’Accademia del Lionismo del Distretto 108IA3 (equivalente ai Centri Studi di altri Distretti), per le date del 24.11.2018 e 18.03.2019, da valutare come possibile esempio per analoghi incontri;
8) Tra le varie ed eventuali, da parte di più componenti è formulata la proposta d’integrare il Centro Studi con un’ulteriore figura appartenente ai LEO; laddove si determina non costituire materia ur-gente una disamina più approfondita sulle possibili ipotesi di suddivisione del Distretto.
La riunione termina alle ore 13.30.
Verbale della seconda riunione del Centro Studi
Il 23 Settembre, alle ore 10, presso lo studio del Direttore Emma Ferrante Milanese in via Torretta 4 Salerno, si è svolto il secondo incontro del Centro Studi con la presenza di: Maria Albrizio, Saverio Cambareri, Anna Maria Della Monica,Clemente Delli Colli, Annamaria Lupacchini, Francesco Palmieri, Luigi Riondino.
In assenza del segretario Carlo Russo, verbalizza Anna Maria Della Monica.
Dopo il saluto del Direttore, Clemente Delli Colli interviene ed evidenzia che molti club hanno statuti vecchi, non aggiornati e, quindi, non sempre in sintonia con lo statuto distrettuale ed internazionale.
Il compito avuto dal Governatore, per l’ anno 2018-2019, verte proprio sulla disamina degli statuti per un riordino ed un’ armonizzazione in questo momento di cambiamento, di razionalizzazione, di sinergia.
Per essere efficaci ed operativi si decide di contattare i club per informarli sulla necessità di aggiornare gli statuti secondo le indicazioni del Distretto e, soprattutto, di Oak BrooK e, contemporaneamente, dare la nostra disponibilità per qualsiasi chiarimento.
L’uniformità delle pratiche, il linguaggio comune, la traduzione dell’ etica nei service, il rispetto delle regole sono la base imprescindibile per dare concretezza ai valori del LCI rendendoli attraenti ed autorevoli.
Nel confronto sentito e vivace si fa presente che il Centro studi, come recita l’art. 26 dello statuto distrettuale, ha come fine la ricerca e lo studio dell’ associazionismo contemporaneo e di tutte le problematiche inerenti agli scopi ed alle attività di servizio per promuovere la diffusione, lo sviluppo del lionismo ed il suo radicamento nel territorio in un sano e stimolante confronto con le istituzioni. A tal fine i partecipanti alla riunione ritengono utile e propulsiva procedere, nei prossimi mesi, ad una riflessione approfondita sulla società odierna per meglio capirne le dinamiche, i valori, le prospettive in relazione all’identità ed all’operatività del LCI. I risultati dello studio potrebbero dare vita a monografie.
Prima della conclusione dell’incontro, su richiesta del direttore del centro studi, si propone la presenza dello stesso al gabinetto distrettuale e, nell’avvicendamento dei componenti, di mantenerne alcuni per dare continuità al lavoro fatto.
La riunione termina alle ore 13.00
Anna Maria Della Monica
Notizie dai Centri Studi degli altri Distretti
Dal Centro Studi del Distretto La ( Toscana)
ORGOGLIO LIONS -LEONI D'ARGENTO . 25 ANNI DI WE SERVE VILLA VIVIANI,SETTIGNANO, FIRENZE 18 GENNAIO 2019, ORE 19,45
Vogliamo festeggiare, tutti insieme, quei soci che nell’anno sociale 1993-94 sono entrati a far parte del nostro sodalizio. E’ la prima volta che il Distretto realizza un evento del genere, e avremo anche il privilegio di avere la presenza del Governatore di quell’anno, il Nostro PDI Massimo Fabio. Il Distretto 108 La era stato costituito nell’anno precedente e l’entusiasmo per la nascita deve aver certamente ”forgiato” i cuori di quei “ragazzi” se pensate che in 80 avranno l’onore di essere festeggiati. LEGATO ALLA CENA E ALL'INTRATTENIMENTO MUSICALE, UNA RACCOLTA FONDI DESTINATA ALLA LCIF CON UNA LOTTERIA FINALE.
ORGANIZZATORE : GUIDO PRATESI, DIRETTORE CENTRO STUDI DISTRETTO La
Dal Centro Studi del Distretto 108 Ia2
Lettera ai presidenti dei clubs.
Cari Presidenti, il Centro studi lo scorso anno ha avanzato un progetto per acquisire migliori dati sulla vita dei Clubs ed in particolare sulla dinamica degli abbandoni dei soci, su cui poter elaborare strategie “difensive”. Lo studio è stato presentato da Aiachini in sede di congresso di chiusura ed ha trovato apprezzamento: ne accludo copia perché possiate conoscerne i termini e le funzioni. Si tratta ora di tradurlo in fatti e ciò richiede un impegno a Voi: a) di comunicare al Centro Studi e per esso al coordinatore Paolo AIACHINI (paolo.aiachini@gmail.com) i dati richiesti nello studio ogni volta ( e spero proprio che Vi accada raramente !) un socio rassegni le dimissioni; b) di redigere alla fine dell'anno un riassunto delle iniziative svolte per la ritenzione dei soci, il loro esito e suggerimenti per quanto riteneste opportuno fare in proposito. Il Vostro impegno costituisce un prezioso ed insostituibile contributo per affrontare le problematiche con dati reali e non solo teorici. Spero pertanto che si possa, a consuntivo, aver ancora una volta conferma della disponibilità Vostra a migliorare l'associazione
PAOLO AIACHINI, DIRETTORE DEL CENTRO STUDI DISTRETTUALE
Dalla rivista multidistrettuale THE LION a cura di Mario Rinaldi PDG Direttore del Centro Studi Distretto Ab
L'idea di creare un simile organismo nasce alla fine degli anni Sessanta nel Distretto 108-L che comprendeva a quell'epoca i Club del Lazio, della Toscana, dell'Umbria e della Sardegna, con lo scopo di sollecitarne l'attività nel campo intellettuale . Era un mezzo per tradurre in realtà il "Nuovo corso" del Lionismo quale lo immaginava Giuseppe Taranto, che al Congresso Multidistrettuale di Firenze nel 1971 lo presentò. II primo articolo del relativo regolamento indicava i compiti cui sarebbe stato chiamato: dare attuazione al programma dei Lions italiani d'inserirsi attivamente e responsabilmente nella società nazionale affrontando - sotto il profilo giuridico, economico, scientifico e sociale - problemi di rilevante interesse nazionale, anche al fine di promuovere riforme legislative e la corretta applicazione di norme già esistenti ma non attuate, a difesa della dignità e dei diritti dei cittadini, soprattutto i più deboli.
Dagli anni ottanta, si diffonde nei nostri distretti, benchè non previsto dagli Statuti Internazionali, a disposizione del Distretto e del Governatore in carica per svolgere compiti di consulenza e di studio in tema di scelte operative, di supporto tecnico e ideologico per individuare i problemi che nella società si frappongono alla realizzazione degli scopi del Lionismo, e per cogliere suggerimenti e intuizioni dei Club . Da allora sono nati Distretto Lions 108 Ia1,Ia3,Ib4,Ta1,Ta2,Ta3,Tb,A, Ab,La, Ya, Yb
Sabato 11novembre a Roma presso la segreteria del Multidistretto si è tenuta la prima tavola rotonda dei Centro studi italiani per scambiarci informazioni, notizie, proposte, cercando di focalizzare il lavoro dei vari centri per confrontare obiettivi, strategie comuni, finalità sociali e soprattutto arricchisca ogni struttura con l’esperienza ed il contributo degli altri.
Quello che è emerso è che il lavoro dei Centri si svolge fondamentalmente su due direttive: Di riflessioni Filosofica politica sulle modalità realizzative del We Serve ed anche negli strumenti da adottare finalizzati ad una azione politica (arte di gestire la cosa pubblica).
Di servizio attraverso lo studio delle varie problematiche del Distretto ,che seppure diverse e variegate in relazione alle diversità socio economiche locali, mantengono il medesimo obiettivo finalizzato al miglioramento della società nella quale viviamo: passare dall’essere soccorso a all’essere proposta.
Sono i due orientamenti che guidano l’operato dei lions: il pragmatismo-operativo e l’ideologia-promozionale, e risulta difficile, a tutt’oggi, l’integrazione tra le due metodologie di lavoro, difficile ancor più, per la mancanza di coordinamento e di informazione corretta tra i soci molto spesso ignari della filosofia di un gruppo che tende ad essere promotore di benessere collettivo e, quindi, individuale.
Dal centro Studi del Distretto 108 Tb Direttore :Giuseppe Rando
LIONS CLUB INTERNATIONAL
DISTRETTO 108 Tb
Bernardino Salvati Governatore Anno Lionistico 2018-18
SABATO 16 FEBBRAIO 2019
ORE 9.00
CONVEGNO D’INVERNO
DISTRETTO 108 Tb
E
CENTRO STUDI
ED ARCHIVIO STORICO “Gian Piero Gardini”
I Diritti Umani nel Mondo Contemporaneo
Ferrara
Teatro Comunale “ Claudio Abbado “
Corso Martiri della Libertà 5 Ferrara
Apertura dei lavori
ORE 9,00
Introduzione del Direttore PDG Giuseppe Rando
Saluti del Governatore Distretto 108 Tb Bernardino Salvati
Apertura Convegno
ORE 10,45 Saluti
Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara
S.E. Mons. Gian Carlo Perego Vescovo di Ferrara
Introduce e coordina Anna Quarzi
Presidente Comitato Organizzatore
ORE 11,00 Interventi
Guido Raimondi Presidente della Corte Europea di Strasburgo
La protezione dei diritti fondamentali della persona umana: il ruolo unico della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo
Alessandra Annoni
Docente Università degli Studi di Ferrara I Dititti Umani nelle situazioni di emergenza
Jan Kleussen
Direttore del Consiglio d’Europa di Strasburgo per i diritti Umani Intelligenza artificiale in relazione ai Diritti
Umani, allo Stato di Diritto e alla Democrazia con particolare attenzione al ruolo del Consiglio d'Europa in questo campo
Ore 12.15
Intervento di
Kerry Kennedy
Presidente Onorario della Fondazione
Robert F. Kennedy Foundation of Europe”
Chiusura Convegno
DG Bernardino Salvati
PDG Giuseppe Rando
DAL CENTRO STUDI DEL DISTRETTO La TOSCANA IL QUADERNO DEL LIONISMO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON I COORDINATORI DEI CENTRI STUDI DEL MULTIDISTRETTO ITALY